Roberts 3: Si sperava che la sua partenza fosse solo un caso. Ed invece il natio di Forth Worth è spettatore non pagante nel primo tempo, e spadellato per quasi tutto il secondo. Alla fine 0/4 da due 0/1 da tre e sei palle perse.
Vitali 5: L’esterno bianconero paga il duello contro Antonutti che gli segna e gli va via da tutte le parti. Non riesce a trovare ritmo dalla lunga distanza e chiude con 0/5.
Brooks 6: Ci mette un po’ per prendersi in mano la squadra e alla fine i numeri non sono quanto meno confortanti: 17 punti e 21 di valutazione.
Moore 6: Solo per i numeri finali. Gli assist al bacio dell’ex Golden State erano l’olio giusto per un motore che a difesa schierata ha dimostrato di fare molto più fatica di quando può scatenare tutti i suoi cavalli in velocità.
Mordente 5,5: Torna ad essere l’uomo di riferimento nel ruolo di playmaking dopo la stagione scorsa. L’ex di turno ci prova fino in fondo contro il pressing avversario, ma almeno ci mette anche qualche punto (6 il conto delle palle perse).
Michelori 6,5: Uno dei pochi a salvare la faccia. Il gladiatore bianconero ha dato il suo solito apporto in termini di energia e rimbalzi. Torna a casa con quattro punti e tanto lavoro sporco sotto le plance.
Scott 4,5: Non riesce a sfruttare il momento che Molin gli ha concesso. Non sfrutta la maggiore velocità ed il tiro dalla lunga per punire gli avversari. Sanguinose le 5 palle perse ed il 2/5 complessivo dal campo.
Tommasini 4: L’assenza di Hannah poteva essere la sua occasione. A conti fatti l’ex Torino ha faticato e non poco nel gestire squadra e ritmi in velocità.
Molin 6: Ci ha provato in tutti i modi per provare a far sentire il meno possibile il peso della decisione presa in settimana, la sospensione di colui che è il barometro della squadra.