Domenica la Casertana andrà in Abruzzo per affrontare il Teramo, secondo in classifica e ancora imbattuto in campionato. La società abruzzese è nata nel 1913, infatti, questo è l’ anno del suo centenario, e il primo approdo in Serie C è avvenuto nel 1939, poi una continua altalena tra la C e le serie inferiori, fino al 1960, quando retrocesse in serie D, per rimanerci fino al 1974, poi dopo l’ introduzione della Serie C2, un continuo sali scendi tra C1 e C2, fino al 1992, quando retrocesse nel Campionato Nazionale Dilettanti (l’ attuale Serie D), ritornando poi in C2 nel 1994. Nel 2002, la promozione in C1, quindi la retrocessione in C2 nel 2007, l’ anno successivo la società fallì ripartendo dal campionato di Promozione e nel 2012 il ritorno in Lega Pro con tre campionati vinti in quattro anni. Il massimo risultato sportivo è stato un doppio terzo posto a metà anni 70, in Serie C, e il quarto posto in C1, nel 2003, accedendo ai play-off, venendo subito eliminato dal Martina Franca. L’ impianto di gioco è lo stadio Piano D’ Accio, è il più giovane stadio italiano, inaugurato nel 2008, può contenere poco meno di 7500 spettatori, il settore ospiti è la Curva Nord e può contenere poco più di 900 spettatori, il terreno di gioco è completamente in erba sintetica. Il Teramo di oggi è allenato da un allenatore esperto, si tratta di Vincenzo Vivarini, 47 anni. Gli abruzzesi sono la formazione che ha mandato a rete più calciatori di tutti, ben otto, Dimas (5 reti), Bernardo e Casolla (3 reti), Ferrani, Pacini, Petrella, Scipioni e Caidi (1 rete), e detiene il miglior attacco con 16 gol e miglior difesa con appena sei reti subite. In attacco, appena cinque i gol segnati nel primo tempo e ben 11 nel secondo tempo e con ben sei reti messe a segno nell’ ultimo quarto di gara, con una media di quasi un gol ogni 51 minuti. In difesa, appena due le reti subite nel primo tempo e ben quattro nel secondo tempo, tutte nell’ ultimo quarto di gara. La rosa è piuttosto giovane, con un età media di poco inferiore ai 23 anni, dotata di un buon gruppo e calciatori che fanno già gola a società di categorie superiore, nonché, degli ottimi primavera, prelevati in estate da società importanti. A porta troviamo Gianluigi Otranto-Godano (classe ’91) di scuola Parma. A difesa, Nebil Caidi (classe ’88) ex Cesena e Angelo Gregorio (classe ’91) lo scorso anno al Pontedera. A centrocampo, troviamo Salvatore Dario Arcuri (classe ’85) ex Avellino e Sorrento e Edoardo Pacini (classe ’91) scuola Parma. In attacco, troviamo Vittorio Bernardo (classe ’86) ex Sorrento, Francesco Casolla (classe ’92) ex San Marino e Goncalves Oliveira Dimas (classe ’84) ex Borgo a Buggiano. Ecco nel dettaglio la rosa attuale del Teramo:
Portieri: Davide Narduzzo (1994) – Gianluigi Otranto-Godano (1991) – Federico Serraiocco (1993).
Difensori: Nebil Caidi (1988) – Simone Ciciotti (1994) – Mattia De Fabritiis (1992) – Lucio Di Lollo (1993) – Manuel Ferrani (1987) – Eugenio Giannetti (1993) – Angelo Gregorio (1991)– Davide Marini (1993) – Marco Montecchia (1996) – Stefano Scipioni (1987) – Ivan Speranza (1985).
Centrocampisti: Salvatore Dario Arcuri (1985) – Diego Cenciarelli (1992) – Alessandro Di Paoloantonio (1992) – Luca Lulli (1991) – Edoardo Pacini (1991) – Mirco Petrella (1993) – Pierantonio Sassano (1992).
Attaccanti: Vittorio Bernardo (1986) – Andrea Bucchi (1983) – Francesco Casolla (1992) – Goncalves Oliveira Dimas (1984) – Marco Gaeta (1992) – Francessco Cosimo Patierno (1991) – Simone Smacchia (1994).