Di Costanzo esonerato, poi il dietrofront. Quel contratto di due anni che pesa…

“Di Costanzo era già stato esonerato dopo la partita, solamente successivamente c’è stato il passo indietro della società”: queste le dichiarazioni di alcuni tifosi che hanno chiesto spiegazioni ai dirigenti normanni e alle persone che seguono da vicino l’Aversa Normanna. Il passo indietro sarebbe riconducibile anche a quel contratto di due anni firmato solamente poche settimane fa e che ora pesa come un macigno per Spezzaferri e Cecere. La coppia di presidenti ha infatti dato fiducia all’allenatore ex Carrarese ma sanno bene che la prossima gara interna con il Poggibonsi potrebbe già segnare uno spartiacque per il campionato. Con una vittoria si cancellerebbero tutti i ‘mali’ che hanno afflitto giocatori e staff tecnico in queste tre settimane senza punti, ma di certo non potrebbe cancellare i problemi di organico presentati, già subito dopo la presentazione, del gruppo granata. Nel caso in cui invece non si riuscisse a vincere le cose potrebbero complicarsi terribilmente. E questo la società lo sa molto bene. I tifosi, anche attraverso i social network, hanno fatto sentire la propria voce: “Abbiamo un organico di categoria superiore, vogliamo che in campo i calciatori diano l’anima e sudino la maglia. Bisogna onorare i colori dell’Aversa Normanna”. I giocatori granata hanno già avuto la prima ‘bacchettata’ con la giornata di riposo di lunedì saltata. Subito allenamento per tutti. Il giudice sportivo ha anche fermato per un turno Porcaro e quindi Di Costanzo dovrà anche inventarsi qualcosa in difesa per sostituire l’esperto giocatore. Quello che è certo è che con il Poggibonsi sono molti a rischiare: perchè non si possono perdere altri punti per la strada.