Il Cus Avellino si impone 5-3 nella gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia lasciando di stucco un Casagiove che già assaporava la vittoria. A centoventi secondi dalla fine (più recupero) i rossoblù erano avanti 3-2, poi il crollo. “Dispiace per il modo in cui è maturato il ko – rivela mister Panniello – anche perchè il Cus ha approfittato dei nostri errori per colpirci. Un blackout finale che abbiamo pagato a caro prezzo. E’ mancato il risultato però ci stiamo incamminando sulla strada giusta”. Sabato scorso invece è maturata sul campo della Junior Domitia, la prima battuta d’arresto in campionato: “Una gara strana – continua l’allenatore – giocata con un paio di assenti, e non in modo brillante. Possiamo dare decisamente di più. Bisogna trovare il giusto compromesso tra la Coppa e il campionato. Quando affrontiamo avversari di categoria superiore diamo il meglio, poi subiamo una involuzione il sabato. E’ una questione di testa, ovvio e perciò c’è da lavorare tanto”. Sabato contro lo Sport & Vita chance per il riscatto: “I tre punti saranno d’obbligo – conclude Emilio Panniello – anche perchè giocheremo nel palasport di Casagiove che esalta le nostre doti tecniche. In casa le dovremo vincere tutte. Obiettivo alla nostra portata”.