Partita invero anomala quella disputata tra i beneventani dalla Meomartini contro la A.S.D. Basket Cedri. Fin dall’inizio del match si è assistito ad un incontro del quale nessuno avrebbe potuto prevederne l’esito, con due squadre all’inizio dormienti e senza nessuna velleità in campo. Il primo quarto inizia con una serie di errori da ambo le parti e con azioni senza nessun mordente, quasi come se le squadre non fossero decise a forzare i toni ed entrare in partita. Solo alla fine del tempo le compagini si scuotono e si inizia a vedere un po’ di gioco. Il tempo termina con un punteggio di sostanziale parità (15 a 14 per gli ospiti). Nel secondo quarto coach Tipaldi della Meomartini cambia modulo allestendo una zona che rende alla squadra locale la possibilità di allungare e terminare il secondo tempo con un vantaggio più sostanzioso (32 a 24). Il terzo tempo è caratterizzato da oltre cinque minuti effettivi durante i quali la squadra ospite non riesce a realizzare nessun punto mentre Meomartini prosegue nel suo gioco arrivando a poco più di metà del quarto ad ottenere un vantaggio di ben 19 punti. Improvvisamente i sannicolesi hanno un guizzo di orgoglio e iniziano ad elaborare un pressing molto stressante. E qui l’andamento della partita viene completamente capovolto: i locali non riescono più a realizzare nulla mentre la Cedri inizia a violare la retina avversaria continuamente rosicchiando punto su punto e facendo fermare il tabellone, alla fine del tempo, al punteggio di 43 a 40, recuperando in quattro minuti ben 16 punti. Ma nel quarto tempo i beneventani, forti di una panchina più lunga e per effetto del crollo fisico degli avversari dovuto al formidabile pressing adottato per buona parte del tempo precedente, riescono ad allungare ancora prendendo un vantaggio di una decina di punti che riescono a gestire fino alla fine, rintuzzando qualsiasi forma di rimonta degli ospiti. La partita termina con il punteggio di 68 a 62.
Due punti potenzialmente alla loro portata sono stati lasciati sul campo dalla squadra di coach Falcombello. Le ragioni vanno ricercate sicuramente nella formazione rimaneggiata che il coach è obbligato a schierare data l’assenza di quattro atleti effettivi ma una buona dose di responsabilità va ai giocatori che, come per la recente partita persa con la Partenope, sono ricaduti nella trappola del nervosismo messa abilmente in campo dai beneventani. Nell’applicare questa forma di terrorismo psicologico mettiamo al primo posto, a nostro giudizio, il giocatore beneventano Credentino, maestro nell’applicare una strana forma di pseudo-sport fatta di azioni intimidatorie ed a tratti violente avallate dalla imperizia arbitrale che nulla ha fatto per punire l’atleta e che ha procurato alla fine reazioni sul campo e una rissa negli spogliatoi. I beneventani hanno così potuto capitalizzare il vantaggio psicologico e portare a casa la vittoria.
Tra i migliori in campo, per la Cedri troviamo un ottimo De Lucia, uno dei pochi che non ha perso la bussola ed ha interpretato nel miglior modo la partita. Dopo di lui, buona gara di Santoro, Tardi e Cerciello. Per i beneventani ottima prestazione, per gioco e realizzazioni, di Romano (20 punti al suo attivo). Buona prestazione di Tulimiero e Accettola in fase di costruzione. Anche Credentino ha realizzato un buon punteggio, peccato che abbia condizionato la sua prestazione con un comportamento invero antisportivo.
Mancanza di sportività anche del pubblico locale, non nuovo ad atteggiamenti offensivi nei confronti delle squadre ospiti e foriero di reazioni e potenziali risse che nulla hanno a che fare con lo sport vero.
MEOMARTINI: CREDENTINO 21, GALLARO 4, RICCIARDI 3, PANELLA, TULIMIERO 6, ROMANO 20, PEDICINI 4, ACCETTOLA 10, VARRACCHIO ne, PASTORE ne – All. TIPALDI
ASD CEDRI: SANTORO 10, LOMBARDI 5, TARDI 12, DE LUCIA 17, CERCIELLO 9, DELLA PERUTA, FORMATO, SALZILLO 2, CIPRIANO 7, DEL MONACO ne, MAIELLO ne, AVIZZANO ne – All. FALCOMBELLO
Ufficio Stampa CEDRI
Roberto CANDELA