Giornata storta per la Sessana che deve arrendersi alla Rinascita Vico al termine di una gara in cui gli aurunci avrebbero meritato almeno il pari. Il tecnico dei locali De Falco è costretto a sedersi in panchina per squalifica, la squadra è guidata dal vice Di Domenico che schiera un 4-3-3 con Pinchera e Giugliano a fare da raccordo tra il centrocampo e la punta centrale Barbera. Gli ospiti sono costretti a rinunciare al capocannoniere del campionato, Bernardo Caterino, fuori per una distorsione al ginocchio rimediata contro il Vitulazio; mister Tarantino lo sostituisce con Brancaccio che va a comporre il trio offensivo al fianco di Barone Lumaga e Marraffino. L’altra novità è rappresentata da Boemio che prende il posto di Romano, per il resto confermata la squadra che ha pareggiato nel recupero di mercoledì scorso.
PRIMO TEMPO: Inizio di gara un po’ in sordina per la Sessana, con il Vico che sembra entrare meglio in partita: al minuto 10’ ci prova Bifulco con un rasoterra velenoso su calcio di punizione; la palla finisce non molto distante dal palo alla destra di Allocca. Reazione ospite orchestrata da Barone Lumaga che salta due uomini sulla sinistra e mette al centro un pallone invitante sul quale Marraffino non arriva per un soffio (15’). Tre minuti dopo arriva il primo gol di giornata: cross di Luigi Giugliano da corner, la palla batte sul corpo di Pinchera e si insacca in rete (18’). Azione rocambolesca che regala il vantaggio ai padroni di casa. Gli aurunci provano a reagire ma non riescono a creare grosse occasioni da rete. Ci provano da calcio piazzato: Barone Lumaga mette al centro da calcio d’angolo e Savarese prova ad anticipare tutti sul primo palo spedendo il pallone sull’esterno della rete (28’). Al 37’ la migliore occasione ospite arriva su un calcio di punizione messo in mezzo da Brancaccio che trova la testa di Boemio; la sfera sbatte contro la traversa a portiere battuto, poi si avventa sul pallone Franco ancora di testa ma Carbone respinge con il pugno allontanando il pericolo. Intorno al minuto 40’ forti proteste degli ospiti per l’atterramento di Marraffino in area di rigore, l’arbitro decide di far continuare. Nell’ultimo minuto della prima frazione ci prova Brancaccio ma il suo sinistro dai 20 metri termina alto sul fondo. Duplice fischio del signor Crescenzi di Napoli che manda tutti a bere un tè caldo.
SECONDO TEMPO: Avvio di ripresa di marca aurunca: la compagine ospite ha in mano il pallino del gioco ma non riesce a concretizzare, perdendosi sistematicamente negli ultimi 20 metri. Le uniche emozioni arrivano dai tentativi di Barone Lumaga da calcio di punizione ma la mira non è quella dei giorni migliori. Tra il 60’ e il 61’ i padroni di casa hanno due grosse chance per raddoppiare: nella prima occasione Luigi Giugliano è bravo a liberarsi del marcatore con un sombrero, poi cerca il palo lontano con un colpo di testa a spiovere ma non centra la porta; un giro di lancette dopo è clamorosa l’occasione capitata sui piedi di Pinchera, che salta Zamparelli in dribbling e si presenta tutto solo davanti a Allocca scagliando un destro potente sul quale l’estremo difensore ospite compie un intervento prodigioso deviando la sfera in calcio d’angolo. Il canovaccio tattico non cambia, con gli ospiti protesi in avanti alla ricerca del pari e i padroni di casa pronti a ripartire in contropiede. Episodio decisivo al minuto 72’: il neo entrato Cozzolino è scatenato sull’out di sinistra, salta Di Raffaele e una volta in area di rigore va giù; per l’arbitro è calcio di rigore che lo stesso Cozzolino trasforma con un destro angolatissimo sul quale Allocca non può arrivare. Colpita nell’orgoglio dal doppio svantaggio, la Sessana si riversa in avanti con un forcing che costringe gli avversari a difendersi nella propria area di rigore. Il più pericoloso è Barone Lumaga che prima cerca di servire Marraffino con un bel cross da calcio d’angolo, sul quale il biondo attaccante sessano non arriva per un pelo (80’); poi è lui stesso ad impegnare severamente Carbone con un colpo di testa angolato su traversone di Savarese da sinistra, è abile il portiere locale a deviare in angolo. Continua a collezionare angoli la Sessana (alla fine saranno 10), ma non riesce a trovare la via della porta. Al minuto ’86 è Ottaiano, entrato da meno di un minuto, a dimezzare lo svantaggio con una bella rovesciata dal cuore dell’area dopo la respinta corta della difesa. Ultimi minuti di sofferenza per il Vico, rintanato nella propria area a difesa del vantaggio. L’unica emozione prima della fine del match è rappresentata dal calcio di punizione di Barone Lumaga che impegna Carbone il quale in due tempi fa sua la sfera (92’). Non succede altro fino alla triplice fischio dell’arbitro che decreta la prima sconfitta stagionale della Sessana che scende al terzo posto in classifica alle spalle di Ortese (che rimane così l’unica squadra imbattuta del campionato) e Casagiove. Bel balzo in avanti, invece, per gli uomini di De Falco che si portano a quota 10 allontanandosi dalla zona calda.
RINASCITA VICO – SESSANA 2-1
RINASCITA VICO: (4-3-3) Carbone; Simonetti, Notaro, Santorelli,Giugliano C.; Bifulco, Parlato (9’ Nunziata), Bracale; Giugliano L. (70’ Cozzolino), Barbera, Pinchera (89’ Celoro).
In panchina: Nasti, Siano, Raione, Frasca.
Allenatore: Di Domenico
SESSANA: (4-3-3) Allocca; Di Raffaele, Zamparelli, Franco L., Lo Prete (78’ Lo Prete); Boemio (65’ Franco E.), Maturo, Savarese; Barone Lumaga, Marraffino (85’ Ottaiano), Brancaccio.
In panchina: Cacace, Sito, Follera, Pergamo.
Allenatore: Tarantino
ARBITRO: Di Domenico di Napoli
ASSISTENTI: De Fenza e Della Neve di Napoli
RETI: 18’ Pinchera (RV), 72’ Cozzolino (RV), 86’ Ottaiano (SES).
NOTE. Ammoniti: Giugliano C., Notaro, Nunziata (RV); Di Raffaele, Franco L. (SES). Angoli: 10- 4 per la Sessana. Recupero: 3’ nel pt; 5’ nel st. Spettatori: 100 circa con buona rappresentanza ospite.