L’Hermes Casagiove riprende il cammino verso il vertice della graduatoria. 3-0 è il risultato finale a favore dei padroni di casa che hanno domato lo Zupo Teano. A dispetto della posizione di classifica, i sidicini però hanno mantenuto in bilico la gara fino all’85’, momento in cui i giallorossi del presidente Michele Corsale hanno spiccato il volo verso la sesta vittoria stagionale grazie al raddoppio di Izzo. Continua così l’inseguimento nei confronti della capolista Ortese che ha battuto il Summa Rionale Trieste mentre la Sessana abdica a Palma Campania contro il Rinascita U.S. Vico.
PRIMO TEMPO: Le due vecchie conoscenze dell’Hermes Casagiove Chiummariello e Gheremedin vengono omaggiati dall’ambiente giallorosso con un mazzo di fiori, una medaglia ed una sciarpa in ricordo dei bei momenti condivisi la scorsa stagione. Ma non c’è tempo per dare spazio ai ricordi: il match entra subito nel vivo con il tocco prelibato di Russo in direzione di Toscano che anticipa Scoglio e conclude tra le braccia di Cestrone (2’). Dopo qualche istante lo stesso Scoglio cade a terra, dopo un contatto di gioco con Russo, e sono necessarie le cure del massaggiatore locale Umberto Mastellone per ristabilirlo (3’). Dopo un nuovo tentativo di Toscano, Papa prova il suo marchio di fabbrica: bolide a volo di collo piede che l’estremo difensore avversario blocca in due tempi (12’). Rispetto alle precedenti gare casalinghe, l’approccio dei padroni di casa è molto più determinato, ma lo Zupo non sta a vedere e, grazie ai movimenti di Gheremedin, si rende pericoloso come nell’occasione del tiro di De Giambattista finito a lato (12’). Ma i giallorossi non demordono e Russo sfiora il palo in girata, su cross di Perretta (19’). Da applausi è la percussione centrale di Toscano che penetra nell’area avversaria e scocca una saetta che Cestrone smanaccia in angolo (21’). La volpe casagiovese aggiusta la mira appena cento secondi dopo quando, lanciato in velocità da Russo, entra in area e trafigge Cestrone con un tiro rasoterra sul primo palo (23’). La replica è opera di Gheremedin che, su punizione, manda il pallone tra le braccia dell’ex compagno Merola (26’). L’orologio compie un giro di lancette e Monaco sale in cattedra con una delle sue esibizioni in stile Iniesta che non vengono convertite in rete per una questione di millimetri (27’). Gli ospiti di Giuseppe Tabacchino non riescono ad entrare in area locale e sono costretti a tiri da fuori, tipo il colpo a volo di Onorato che non impensierisce Merola (30’). Capovolgimento di fronte e Perretta prova una conclusione che lambisce il palo alla sinistra di Cestrone (31’). Dopo la partenza sprint, il gran caldo ammorbidisce la performance di entrambe le compagini che attaccano senza però finalizzare.
SECONDO TEMPO: Nei primi venti minuti della ripresa l’Hermes pecca di troppa leziosità e manca il raddoppio in diverse occasioni. I due attaccanti Russo e Monaco non riescano a chiudere un match che rimane in bilico pericolosamente, a favore dei sidicini che se la giocano a viso aperto. Neanche l’ingresso dello stagionato Spinosa rinvigorisce la pressione offensiva degli ospiti i quali, al contrario difendono con tenacia, al cospetto di uno dei migliori reparti avanzati del campionato. Nonostante la parte anteriore giallorossa sia rivoluzionata (Feola squalificato mentre Scalera è in tribuna), si assiste ad una buona prestazione dei due Santonastaso Clemente e Vincenzo. Per annotare il primo vero tentativo della ripresa bisogna attendere il 72’, quando Izzo fa da sponda per Russo che stoppa e conclude verso la porta un po’ troppo frettolosamente con il piede meno preferito: la mira è sbilenca e la sfera finisce a lato. L’episodio accende il match. Tabacchino tenta il tutto per tutto con l’ingresso di Capaccione: quest’ultimo serve Spinosa che chiama al miracolo Merola (73’). Ne nasce una veloce ripartenza con Monaco che porta a spasso De Bottis e manca il bersaglio grosso di un soffio (74’). Anche Papa si aggiunge alla lista dei tiratori, però Cestrone blocca in tuffo (75’). Con il risultato ancora aperto, i sidicini vanno all’assalto dell’area giallorossa. Da tre punti è il volo plastico di Merola che toglie dal sette il bolide di Gheremedin (81’). Trenta secondi dopo ancora Merola risolve con i piedi il tentativo ravvicinato di Capaccione (82’). Scampato il pericolo, l’Hermes ipoteca il match all’85’. Lancio in profondità di Merola per Russo, si intromette Izzo che usufruisce di un rimpallo favorevole con Cestrone per capitalizzare la prima rete in maglia giallorossa. I giallorossi di Roberto Corsale dilagano appena un minuto dopo con Vincenzo Russo che finalizza una fitta rete di passaggi, realizzando la sua sesta marcatura stagionale (86’). Ma non si ferma qui l’impeto dei locali che rischiano di rendere più pesante il passivo con Vincenzo Russo e Monaco: quest’ultimo ci ha provato fino all’ultimo ma oggi la porta era stregata. Finisce così con il punteggio di 3-0 a favore dell’Hermes.
HERMES CASAGIOVE: Merola, Celestino (56’ Palmiero), Iannitti, Perretta (64’ Izzo), Mingione, Santonastaso Clemente, Russo Vincenzo, Santonastaso Vincenzo, Monaco, Papa, Toscano (64’ Toscano). In panchina: Di Bernardo, Sudrio, Motta, Sorgente. Allenatore: Vincenzo Casaccio
ZUPO TEANO: Cestrone, Rotondo, De Bottis, Russo Giorgio (75’ Capaccione), Scoglio (62’ Ricca), Vastano, Della Valle, De Giambattista, Gheremedin, Onorato (51’ Spinosa), Colapietro. In panchina: Caliendo, Pitocchi, Ruggiero, Capezzuto. Allenatore: Giuseppe Tabacchino
RETI: Toscano 23’ (HC), Izzo 85’ (HC), Russo Vincenzo 86’ (HC)
ARBITRO: Alessandro Ruocco della sezione di Ercolano (assistenti: Giuseppe Andrea Palomba di Torre del Greco e Giovanni Autiero di Ercolano)
NOTE: Ammoniti: Russo Vincenzo, Santonastaso Clemente, Monaco, Iannitti (HC); De Bottis, Vastano (ZT). Angoli: 4-1 per l’Hermes Casagiove. Recupero: 1 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo. Spettatori: 70 circa
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE