Recupero infrasettimanale amaro per il Basket Cedri che, in formazione rimaneggiata a causa di una serie di infortuni, ha incontrato una formazione in ottima forma che non ha concesso nulla agli avversari. L’assenza del miglior realizzatore Donaddio e gli infortuni ancora perduranti di Tagliafierro e Giordano hanno costretto coach Falcombello a disporre una squadra corta e con ricambi limitati in ruoli fondamentali. Il primo quarto ha dato l’illusione che il quintetto locale potesse tener fronte ai più quotati avversari. Il gioco si è rivelato veloce, spettacolare e piacevole per il pubblico presente. Alla fine del quarto addirittura i sannicolesi erano in vantaggio di tre lunghezze (21-18). Nel secondo quarto esce fuori di autorità la Partenope, in forza di un gioco molto efficace e schemi precisi come sono risultati precisi i migliori tiratori della squadra tra cui hanno primeggiato Mangani e Vallone. I locali hanno retto abbastanza ma alla fine del tempo i napoletani avevano allungato di 10 lunghezze andando in vantaggio di sette punti. Al rientro dagli spogliatoi la Partenope ha premuto sull’acceleratore ed a allungato ancora. I sannicolesi hanno iniziato ad avere il fiato corto per la mancanza di ricambi a coprire ruoli di atleti che avevano giocato già i primi due quarti ad un ritmo elevato. Di contro coach Olivo ha potuto far ruotare tutta la squadra ottenendo per risultato un gioco sempre veloce ed efficace. Alla fine del terzo quarto il divario era ancora più alto (74-58) segno evidente che i locali non riuscivano più a reggere il ritmo di una squadra più tecnica e perfettamente in salute. Nel quarto tempo si è assistito ad un vero e proprio crollo, sia fisico che mentale dei giocatori del Basket Cedri. La stanchezza e la consapevolezza di non poter più rientrare in partita hanno innervosito i locali che hanno giocato solo di rabbia, perdendo lucidità e generando una serie infinita di falli alcuni dei quali puniti dagli arbitri come intenzionali. A questo punto la Partenope dilaga e tutti gli atleti provano il gusto di violare la retina avversaria. La partita finisce con il pesante punteggio di 101 a 75, probabilmente una punizione troppo severa per i sannicolesi. Nulla da addebitare nè alla squadra né tantomeno all’allenatore, costretto a far giocare atleti in ruoli diversi da quelli naturali proprio perché a corto di risorse. In ogni caso nella Cedri hanno ben figurato Santoro, autore di una buona partita anche se nel quarto tempo si è innervosito troppo. In nota Lombardi, risultato il miglior realizzatore per la sua squadra (14 punti) e D’Angelo molto preciso nelle triple. Prestazione di carattere di Cerciello mentre il pivot Cipriano ha fatto quello che ha potuto contro l’arcigna difesa dei giganti napoletani. Nella Partenope hanno giocato bene praticamente tutti, facilitati dal crollo degli avversari a partire dalla metà del terzo tempo. In ogni caso tra i migliori annoveriamo, a nostro giudizio, Vallone, Filippi e Mangani.
cedri San Nicola75
Partenope101
(21-18, 45-52, 58-74)
CEDRI SAN NICOLA LA STRADA: Santoro 12, Lombardi 14, D’Angelo 11, Tardi 7, De Lucia 2, Della PEeruta 5, Cerciello 11, Formato 2, Cipriano 11, Avizzano ne, Del Monaco ne. All. Falcombello.
PARTENOPE napoli: Vallone 21, Mangani 19, Filippi 16, Pisacane 9, Ariante 3, Foà 12, F.Cannavale 5, Suriano 7, Montanaro 2, Di Serio 3, G.Cannavale. All. Olivo