“Ci avete rotto il ca…mpo”, frase mutuata dalla più famosa che alla parola campo sostituisce ‘calcio’. Ma mutatis mutandis non è che cambia poi granché per i tifosi del Gladiator, costretti all’esilio e cioè a sostenere la propria squadra del cuore soltanto fuori casa. Il motivo? beh, sempre il solito: “le gravi carenze strutturali del Mario Piccirillo”. Anche contro il Matera, corazzata del girone H, il match di campionato si disputerà senza pubblico perché dopo i vari tentennamenti, i vari cambi di progetto e di spesa si è messa mano alla demolizione anche del settore ospiti e quindi non ci sarebbe stato spazio per i tifosi materani, verso i quali i sammaritani nutrono una certa stima e perché quello che resta in piedi degli spalti non è a norma. La responsabilità non può prendersela nessuno e quindi il prefetto di Caserta ha interdetto al pubblico, di nuovo, un evento sportivo al ‘Piccirillo’. La Brigata Spartaco ha pensato bene di mandare un altro, l’ennesimo messaggio alla città, all’Amministrazione e agli organi competenti per accelerare i lavori e farli in una maniera tale che poi la partita sia fruibile, anche perché si parla di un gradone unico, che risolverebbe ben poco. Fatto sta che anche Gladiator-Matera si giocherà senza pubblico. Con perdite economiche anche per la società, tra l’altro.