La Pasta Reggia concede il bis, batte Pesaro restando a punteggio pieno dopo due partite. Successo che esalta il gruppo, ma ancora una volta nel finale ha rischiato (regalando l’overtime agli avversari) di vanificare gli ottimi tre tempi iniziali. Avvio spumeggiante (2:9 al 3’). Anosike sveglia i suoi, ma Caserta reagisce. I padroni di casa non riescono a tenere il ritmo ed al primo stop è +11 grazie alla tripla di Scott lanciato sul parquet al 9’. Si riparte e la Pasta Reggia continua a martellare con Vitali e Mordente che segnano il 20:34 al 13’. Tocca a Turner prendersi le responsabilità offensive ma Brooks ha la fiammata che consente ad una Juve, bella, di chiudere sul +10 all’intervallo. Turner e Young consentono ai marchigiani di rivedere la luce ad inizio terzo periodo (42:46 al 24’). Hannah dispensano assist che trovano Moore pronto a schiacciare. Il resto lo fanno Roberts e Brooks e la Juve ritorna ad un vantaggio in doppia cifra (46:58). All’ultima sirena è 53:60. Due bombe consecutive dell’eterno Young infiammano la rimonta (59-65). Nel momento del bisogno tocca a Tommasini (bomba) e Michelori (tap in) rialzare la Juve dal fossato. E’ la scossa per tornare sul +10 col missile di Roberts che, finalmente, buca la difesa a bunker dei pesaresi. Ma i locali non muoiono mai: Turner sigla il 70:74 al 37’. Ed è -2 a 75” dalla sirena ancora con Turner dopo due errori tremendi di Brooks. Moore fa 2/4 dalla lunetta per il +4 a 17” dalla fine. Turner segna un libero, sbaglia il secondo ma Roberts fa autocanestro: 75-76 con -10”. Tutto ancora in gioco. Moore fa ancora 1/2 e +2 con 9” da giocare. Musso pareggia. Hannah commette passi ed è overtime. Anosike firma il primo vantaggio della serata per i suoi ma Roberts insacca sei punti pesantissimi. Caserta stavolta non sbaglia nulla: coi punti di Hannah, i rimbalzi di Michelori e Brooks archiviano la pratica. E’ ancora festa in casa biancorossa.