Con una grande prova, il Gladiator di mister Di Cecio espugna il Giraud. I padroni di casa non sfruttano il vantaggio numerico, infatti dal 3 minuto del secondo tempo sul risultato di 0-0 i nerazzurri finiscono in 10 per l’espulsione di Conte. L’inferiorità numerica è un motivo di sprono per i sammaritani che rifilano due reti agli oplontini. Pronti via e il Gladiator subito vicino al gol con Conte, ben servito da Lozzi, ma l’attaccante a tu per tu con Pignatiello (ex di turno) si lascia ipnotizzare e non sfrutta la grande occasione. La risposta del Savoia arriva al minuto 8 ma Balzano non crea problemi a Cinicola. Al 26′ i nerazzurri pericolosi con una punizione di Russo dal limite dell’aria, che scheggia la parte alta della traversa. La ripresa si apre con il Gladiator che ci prova al 47′ ma Esposito non inquadra la porta di testa, su assist di Carnevale. Un minuto dopo viene espulso Conte per fallo sul proprio marcatore. L’episodio che dovrebbe favorire i locali invece è la formazione di mister Di Cecio a portarsi in vantaggio qualche minuto dopo, esattamente al 55′ quando su angolo di Carnevale (in foto), svetta più in alto di tutti Di Rosa che porta in vantaggio i suoi. Nonostante l’inferiorità il Gladiator continua a macinare gioco e al 71′ trova il raddoppio con Carnevale, azione di contropiede, e il numero 10 nerazzurro si smarca del proprio avversario e trafigge il suo ex compagno di squadra. Il Savoia prova a reagire, al 74′ ha l’occasione per riaprire il match con Immobile che colpisce di testa nell’aria piccola, ma sulla sua strada trova l’ottima risposta di Cinicola, che salva i suoi. Non bastano i sei minuti di recupero, il Gladiator porta a casa tre punti importanti.
SAVOIA – GLADIATOR 0-2
GLADIATOR: Cinicola, Moretta, D’Alessio, Esposito, Palmiero, Di Rosa (61′Mingione), Russo (81′ Barbato)Lozzi, Galasso (46′ Lunato), Carnevale, Conte. Allenatore: Di Cecio
ARBITRO: Monda di Napoli
RETI: 55′ Di Rosa, 71′ Carnevale
NOTE: Espulso al 48′ Conte del Gladiator. Ammoniti: Auricchio, Fiamma e Mentrone (S), D’Alessio e Barbato (G).