Domenica al Palamaggiò, oltre a Marek Hamsik, c’era un altro ospite d’onore: era il mai dimenticato Andre Smith, giocatore sublime che tanto ha dato alla canotta bianconera due anni fa. Ora è a Venezia ed ha debuttato, buon per i bianconeri, con una prestazione non alla Smith. «Non ci aspettavamo una partita del genere ne da parte nostra ne da parte loro – ha ammesso dopo la gara commentando la sonora lezione presa dalla sua Reyer -. Non abbiamo fatto niente di quello che ci ha detto il coach in settimana e prima della partita; abbiamo ancora tanto da migliorare, speriamo di farlo dalla prossima settimana».
Ma Smith non può non dedicare un pensiero a Caserta che l’ha sommerso di applausi prima, durante e dopo la partita: «Il pubblico di Caserta è un pubblico speciale e molto caloroso. Mi hanno accolto benissimo dopo esser stato qua solo un anno; al mio ritorno dopo aver giocato in un’altra squadra mi hanno riservato solo applausi non solo in campo ma anche per strada. Sabato sera, quando sono uscito con un compagno di squadra, per fare una passeggiata nel centro e mi hanno fermato almeno trenta tifosi per salutarmi. Questo per un professionista è molto importante. Caserta avrà sempre un posto speciale nel mio cuore e voglio ringraziare tutti».