Stefhon Hannah 6,5: Il rapporto tra assist e palle perse era stato il dato che aveva fatto storcere il naso a tanti in prestazione. Contro Venezia (6 assist, 5 perse e 4 recuperate) ha giocato una partita di sostanza.
Chris Roberts 7: Era e resta l’uomo volante della Pasta Reggia, ma il natio di Forth Worth ha dimostrato di poter essere letale anche dalla lunga distanza (15 punti e 3/4 da tre).
Michele Vitali 7: Ha pagato l’emozione dei primi minuti nella massima serie con qualche errore di troppo. Poi ha messo da parte anche quella di marcare il fratello Luca e chiude con: 11 e 4 recuperi.
Jeff Brooks 5,5: Quella dell’esordio in maglia bianconera è una serata storta per l’ex Cantù. Entra in campo ed incappa subito in due falli consecutivi. Altri due se ne aggiungono nel terzo periodo.
Cameron Moore 7: Insieme a quello di Hannah il suo era stato il nome più chiacchierato della pre-season. L’ex UAB University ha risposto con: 17 punti, 7 rimbalzi e 6 falli subiti.
Marco Mordente 6,5: La risposta da leoni dei suoi giovani compagni di squadra ha reso meno immediata la sua missione di leader. Alla fine torna a casa con: 5 punti e 4 assist.
Andrea Michelori 6,5: Non diverso il discorso da Mordente per il gladiatore bianconero. Si becca anche un tecnico, ma ormai la sua solidità non fa più scalpore:
Carleton Scott 7: E’ stato l’ago della bilancia della nuova versione della Juve durante tutto il pre-campionato e lo ha continuato a farlo anche alla prima. Peccato per il piccolo colpo alla caviglia.
Claudio Tommasini 6,5: Era il giocatore più indietro della Pasta Reggia per aver perso una decina di giorni per un problema alla schiena. All’esordio ha retto bene l’emozione ed il campo.
Lele Molin 7,5: Un vero e proprio capolavoro. Ha spinto i suoi uomini a giocare costantemente in contropiede e ad accelerare azione dopo azione. Ha ingabbiato i singoli di Venezia sfruttando l’agilità e l’atletismo dei suoi uomini.