Il Chieti ringrazia la sorte, l’Aversa cade all’Angelini’



D'Agostino, sfortunato protagonista sul gol
D’Agostino, sfortunato protagonista sul gol

L’Aversa Normanna allo stadio ‘Angelini’ di Chieti non riesce a recuperare a conquistare nemmeno un punto in terra abruzzese nonostante per tutto un tempo sia stato in superiorità numerica. I granata infatti dopo aver subito il gol di Cinque, un po’ per sfortuna un po’ per imprecisione sotto porta, non riescono a riportare in parità il match e sono costretti a tornare nella città normanna a secco di punti e con il morale sicuramente non alle stelle. Si arrivava in Abruzzo forti di una vittoria, seppur sofferta, con il Messina e il Chieti doveva e poteva essere il banco di prova dei ragazzi di mister Costanzo. Nonostante la sconfitta però Orlando e compagni hanno lottato per tutto il match ‘sudandosi’ la maglia per tutti i 90, e oltre, minuti di gioco.  La prima azione pericolosa del match è del Chieti al minuto 11 quando De Giorgi ci prova dal limite dell’area: D’Agostino respinge non senza difficoltà ma poi è bravo a mettere in angolo sulla ribattuta di Guidone. Due minuti dopo l’Aversa Normanna si rende pericolosa con Gatto che sibila il palo difeso Robertiello. Al 39’ sono ancora i granata a rendersi pericolosi con la coppia d’attacco Orlando-Vicentin. Il primo riceve palla da Balzano e mette al centro per l’accorrente ariete argentino che viene fermato di un soffio dall’uscita del portiere avversario. Al 40’ Borgese viene ammonito per un fallo a centrocampo su Balzano. Sarà un cartellino pesante visto che sarà lo stesso centrocampista degli abruzzesi che sarà espulso nella ripresa. Prima che si concluda la prima frazione l’Aversa Normanna recrimina per un fallo di mano di un difensore avversario: Porcaro mette a centro area per Vicentin che di testa serve Orlando, l’attaccante calcia ma il pallone tocca, almeno secondo tutti i calciatori aversani, la mano di un difensore che mette in angolo. Nonostante le proteste per il direttore di gara non ci sono gli estremi per l’estremo penalty. La ripresa si apre subito con il secondo giallo, e quindi il rosso, per Borgese autore di un fallo pericoloso su Nocerino. Un minuto dopo viene espulso anche l’allenatore Di Meo per proteste. L’Aversa si riversa quindi in attacco ma succede quello che nessuno sugli spalti si aspetta: al 51’ il Chieti passa in vantaggio nonostante l’inferiorità. Cinque viene servito da Guidone in area, l’attaccante si gira ma il tiro è centrale. D’Agostino ci arriva, ma si lascia sfuggire il pallone dalle mani che finisce mestamente in porta. Dopo il gol i granata si lanciano alla disperata ricerca del pari riuscendo però a rendersi pericolosi soprattutto da calci piazzati. Dopo la girandola di cambi però il risultato non cambierà più. L’Aversa esce sconfitta e dovrà lavorare durante la settimana per ritrovare il giusto feeling con il gol per la prossima impegnativa sfida con il Cosenza, che con la vittoria con il Melfi si è portato violentemente in cima alla classifica.

Chieti (4-3-3): Robertiello; Di Filippo, Terrenzio, Daleno, Turi; De Giorgi, Borgese, Rossi (dal 11’st Di Properzio); Cinque (dal 29’st De Stefano), Guidone, Berardino (dal 41’st Dascoli). A disp: Gallinetta, Bramati, La Selva, Elia. All. Di Meo



Aversa Normanna (4-4-2): D’Agostino; Djibo (dal 32’st D’Ursi), Porcaro, Di Girolamo, Nocerino (dal 22’st Varsi); Galizia, Gatto, Prevete (dal 42’st Romano), Balzano; Vicentin, Orlando. A disp: Salese, Miraglia, De Rosa, Pasquariello. All. Di Costanzo

Arbitro: Matteo Proietti diTerni

Rete: 51’ Cinque (C)

Note: Terreno in buone condizioni. Ammoniti Di Girolamo, Gatto (A), Rossi (C). Espulso al 3’st Borgese per doppia ammonizione. Spettatori 700 circa.


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