Se il vecchio adagio dice che la storia è un fiume circolare che scorre sempre imperterrito, è giusto forse che il Centro Diana ricominci la propria avventura laddove solo qualche mese fa l'aveva lasciata: il Palabalestrazzi di Bari dove ha ottenuto sul campo la permanenza in A3. E sarà proprio l'ennesima sfida con la pugliesi il prologo di questa stagione che si spera possa essere ricca di successi. Avversario non facile, perché le squadre pugliesi sono sempre ostiche tra le mura amiche, ma anche e soprattutto perché sul roster della Pink si conosce ben poco, o meglio si hanno davvero poche certezze. Di sicuro obiettivo primario del Centro Diana sarà limitare le lunghe avversarie, che hanno numeri e centimetri specie con Adriana Pastore, giocatrice di esperienza e classe da anni totem delle vicende della squadra rosablù. Occhio anche a Perrone, lunga con kili e centimetri che potrebbe fare la differenza. Scontro invece tra tante esterne, con Bari che può disporre di Araneo, Ricercato, Liuzzi e Scaramuzzi tra le altre, che hanno punti nelle mani e buoni doti in fase di creazione del gioco. Servirà dunque contenere bene in difesa e se possibile evitare loro la transizione primaria visto che sono giocatrici che tendono a metterla sul piano della velocità. Non sembra essere più nell'organico, stando ai rumors del settore, Anghely Delli Carri, che l'anno scorso a Maddaloni dimostrò il suo potenziale con triple e canestri in sequenza. La squadra di coach Moretti dovrà provare a gestire bene il ritmo in attacco, con Anastasio che sarà chiamata a un doppio lavoro sia di finalizzatrice ma anche e soprattutto di costruzione del gioco, mettendo al servizio del collettivo tutta la sua esperienza. Popolo e Correra avranno sulle loro spalle il peso del pacchetto lunghe, con Politi e Zampella possibili armi tattiche per quintetti di pura corsa. La batteria di play e guardie, con De Mauro, Giannelevigna, De Luca e Natale, dovrà riuscire oltre che a mettere la partita sui binari dell'alto ritmo e delle transizioni, anche e soprattutto a siglare quei canestri sugli scarichi senza rifuggire troppo in penetrazioni che possono rendere farraginoso l'attacco. Inoltre la chiave della gara sarà mantenere sul campo la giusta lucidità per attaccare con intelligenza, difendere senza commettere troppi falli e gestire il pallino del gioco. La sfida si presenta equilibrata, forse la carenza di un pivot puro e il parquet che ospiterà la gara fanno pendere la bilancia dalla parte della Pink, ma Maddaloni può recitare il suo ruolo e non andrà in Puglia solo per stare a guardare. Attendiamoci dunque una gara combattuta e con tanti piccoli contatti. Appuntamento ore 18,30 al Palabalestrazzi di Bari, mentre la giornata sarà completata (almeno per la conference centro-sud) da Palermo-Stabia, Pesaro-Anagni e Corato-Sorrento.