Cus Caserta ed Alma Salerno decidono di non farsi del male. Finisce a reti bianche il big match della quinta giornata di C1, tra due squadre neopromosse ma ben attrezzate per giocarsi una stagione da protagoniste. Qualche assenza importante da entrambe le parti non inciderà tuttavia sull’andamento dell’incontro. E’ buono l’avvio dei padroni di casa, che provano a punire subito l’attenta difesa salernitana con l’azione di Della Corte e Salzillo. Entrambe le formazioni dimostrano un buon giro palla e, soprattutto, un’ottima abilità difensiva. Al 10° l’invenzione di Cardillo prova a spezzare l’equilibrio: il numero 24 è bravo a lanciare Della Corte verso l’area avversaria, ma non è altrettanto cinico nel concludere l’azione, una volta chiuso il triangolo con il compagno. Nulla di fatto ed i cussini tornano a gestire il possesso. Nel primo tempo l’Alma Salerno fa fatica ad uscire dalla propria metà campo e quando lo fa rischia in contropiede: Salzillo scippa capitan Peluso, Della Corte alimenta la ripartenza, ma non premia la sovrapposizione dello stesso Salzillo, preferendo Giordano che però manda a lato. A metà gara sale in cattedra Daniele Ventimiglia. Il centrale mira per due volte il bersaglio dalla lunga distanza, senza tuttavia trovare fortuna. Decide di dire la sua allora anche la compagine salernitana. Lo fa da calcio piazzato con Mele, ma Centore è attento e smanaccia. Sulla respinta il Cus prova a riorganizzarsi, e se non altro Altieri regala ad un pubblico un po’ annoiato un guizzo da vero giocoliere, da vedere e rivedere. Giravolta e tunnel per l’universale casertano, ma il risultato non si sblocca. Padovano fa venire i brividi ai locali, che decidono di rispondere, ancora una volta dalla distanza, ancora una volta con Daniele Ventimiglia. Sul diagonale mancino è bravo ad opporsi l’estremo difensore Gagliano. Al di là delle conclusioni da fuori, il match non regala grandi spunti offensivi. In difesa, al contrario, è da apprezzare il lavoro tattico dei due allenatori Ventimiglia e Mainenti. Con le conclusioni di D’Aniello da una parte e di Peluso dall’altra, si va negli spogliatoi a reti inviolate. Poco o nulla nel secondo tempo. Le squadre si affrontano con la paura di ferirsi a vicenda. A far vibrare la ripresa sono pochi spunti individuali. L’occasione d’oro capita ai piedi di Daniele Ventimiglia: il numero 12 ruba palla in difesa, corre in campo a perto, ma alza troppo il mancino. Mani nei capelli per i cussini, che sanno di aver sciupato il colpo della vittoria. Ma a parti invertite succede praticamente lo stesso. Salzillo regala la chance a Mele, ma l’esterno salernitano si fa ipnotizzare da Centore. Gli ultimi squilli sono di Ciro Giordano, ma la musica non cambia. Al palazzetto di Casagiove finisce così, zero a zero. La classifica continua a sorridere ad entrambe le formazioni, un pareggio come questo non può che far bene ad entrambe.
Cus Caserta: Palumbo M., Centore, Cardillo, D’Aniello, Lamonica, Dell’Aquila, Ventimiglia D., Errico, Giordano, Salzillo, Altieri, Della Corte. All. Ventimiglia
Alma Salerno: Gagliano, Padovano, Pacileo, Mele, Raffone, Di Giacomo, Peluso, Nocera, Brindisi, Guarnieri, Ceruso, Criscuolo. All. Mainenti
Arbitri: Nappo di Ercolano e Supino di Benevento
Ammoniti: Raffone (S), Giordano, Ventimiglia (C)