Volturno le più giovani al lavoro, mentre la Abbate è vicinissima al ritorno

In casa Volturno si è iniziato già a lavorare in vista della prossima stagione. Se la Serie C maschile è già da qualche settimana in acqua agli ordini di Roberto Marcello, anche il settore giovanile femminile ha cominciato a scaldare i motori con l’Under15 e Under17 che da 7 giorni sono al lavoro alla Piscina Comunale del Parco Urbano di Santa Maria Capua Vetere. Lavoro proficuo, fatto per preparare anche per la prima squadra le giocatrici più giovani. A bordo vasca si è vista anche Simona Abbate, che sta dando una mano per il momento negli allenamenti delle giovanili, dove gioca la nipote Camilla Sgrò, ma che chissà potrebbe anche essere il colpo di mercato del Volturno. Così Salvatore Napolitano, tecnico e vicepresidente del Volturno: “Stiamo cercando di definire un accordo con Simona, in una duplice veste di giocatrice-allenatrice, per rilanciarci, ma anche rilanciare una giocatrice che non ha per niente abbandonato l’idea di andare alle Olimpiadi 2016. Non è una cosa facile, ma pare ci siano le volontà di creare un progetto ambizioso. A tempo debito vedremo il da farsi”. Pare che a breve dovrebbe sciogliere le riserve anche Erzsebet Valkai per il rinnovo e quindi si potrebbe prospettare un bel Volturno, magari pescando qualcosa anche nei campionati esteri emergenti: “Ci possiamo tentare, ma non è facile azzeccare un acquisto straniero, ma valuteremo”, ha spiegato Napolitano.

Tasto dolente della pallanuoto, disciplina che riempie di soddisfazioni lo sport italiano: “Vogliamo un Volturno stabilmente in A1, ma serve una mano di tutti. In primis le istituzioni cittadine e poi gli sponsor, ma anche chi voglia mettersi in gioco e curare l’aspetto commerciale della società. E’ difficile di questi tempi, ma Terra di Lavoro ha bisogno di sport ad alti livelli”, conclude Napolitano. D’altronde il CONI conferirà il titolo di Centro di Eccellenza per la Pallanuoto alla struttura sammaritana, il che non è poco per un centro non estremamente grande come Santa Maria Capua Vetere che vanta un palmares di tutto rispetto in campo, anzi in vasca, femminile.