Il cuore oltre l’ostacolo. La fortuna aiuta gli audaci ed il Progreditur Marcianise sfrutta al massimo l’antico detto per espugnare anche l’ostico campo di Bisceglie e consolidare il suo primato in classifica nel girone H di serie D. Partita vietata ai deboli di cuore quella giocata allo stadio “G.Ventura” tra i pugliesi ed i gialloverdi, con questi ultimi che pur non giocando la loro migliore partita dimostrano di crederci fino alla fine con la compattezza che contraddistingue tutte le grandi squadre. Riavvolgendo il film del match, mister Foglia Manzillo stupisce tutti mandando in campo Tenneriello preferendolo al convalescente Citro ed anche ad Allegretta, mossa che vedremo risulterà decisiva ai fini del risultato finale. L’undici viene completato dall’ormai consueto pacchetto difensivo formato dal trio Lagnena, Posillipo e Corduas con a centrocampo il rientrante Ciano e la novità Gerardi al posto di D’Anna. Pronti via e si capisce subito che la posta in palio è davvero alta con il Bisceglie che deve riscattare le prestazioni deludenti delle ultime settimane. Tutto ciò si ripercuote sul terreno di gioco visto che i primi minuti scorrono via senza grandissime occasioni e soprattutto con tanti palloni persi nella zona nevralgica del campo da entrambe le squadre. Per vedere la prima palla gol degna di nota bisogna aspettare il 18′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Logrieco, svetta più in alto di tutti Gambuzzi che vede deviare il suo colpo di testa proprio all’ultimo istante dall’ottimo Posillipo. Il Marcianise prova a reagire ma complice anche un forte vento contrario non riesce quasi mai a rendersi pericoloso dalle parti del portiere Lella. Su tutti comunque il solito Michele Ciano che nonostante abbia recuperato in extremis dal fastidioso acciacco muscolare è sicuramente il più brillante dei suoi. Proprio su cross di quest’ultimo al 26′ Tenneriello non colpisce bene la sfera facendo svanire una pericolosa azione dei gialloverdi. Il gioco continua ad essere molto maschio e spezzettato nelle sue fasi di gioco e cosi’ incominciano a sentirsi i primi mugugni dei tifosi giunti anche oggi numerosi al “Ventura” di Bisceglie. Ma quando meno te l’aspetti ecco arrivare l’improvvisa fiammata dei padroni di casa: al 36′ Titone imbeccato da un ottimo assist filtrante di Logrieco si invola in area e trafigge in uscita Imbimbo, portando i suoi sull’uno a zero. Gli ospiti sembrano accusare il colpo e nel primo tempo non riescono a centrare la porta difesa dall’estremo difensore Lella. Si va cosi’ al riposo sul punteggio di 1 a 0 a favore dei pugliesi. Nella ripresa tutta altra musica, la gara subisce infatti accellerazioni improvvise delle due squadre e lo spettacolo ovviamente che va a beneficiarne. Foglia Manzillo è costretto ad un cambio forzato: entra Citro per Iadaresta e il cambio darà subito i suoi frutti. Al 50′ infatti è proprio il folletto a portare il Marcianise in parità. Tenneriello si invola sulla sinistra e con un tempismo perfetto serve un assist al bacio al neo entrato che di sinistro mortifero buca le mani di Lella riportando la gara nuovamente in equilibrio. La gara sembra mettersi in discesa per i gialloverdi ma cosi’ non è. I locali infatti non ci stanno e cercano a tutti i costi la vittoria con uno scatenato Titone che da solo mette in apprensione l’intera retroguardia ospite. L’attaccante del Bisceglie provoca al 70′ l’espulsione per doppia ammonizione di Corduas, con il Marcianise che negli ultimi venti minuti è costretto quindi a giocare in inferiorità numerica. Parte cosi’ l’incredibile assalto dei padroni di casa alla porta di Imbimbo. Al 73′ Titone lasciato solo in area si divora un gol già fatto e per troppa generosità decide di non calciare perdendo malamente la palla proprio quando i tifosi erano già pronti ad urlare di gioia. Al 77′ e al 78′ la sfortuna sembra accanirsi contro l’attaccante del Bisceglie che prima centra il palo dopo una caparbia azione in area e poi tutto solo di testa manda incredibilmente al lato. L’attaccante qualche istante dopo sarà costretto a lasciare il campo per dare spazio a Lattanzio. Soffre sempre di più il Marcianise, ma la squadra di Foglia Manzillo non tira i remi in barca e in zona cesarini viene premiata con il Bisceglie tutto schierato nell’altra metà campo: al 90′ grandissima percussione di Ciano in contropiede, quest’ultimo serve al centro Citro che accarezza la sfera per l’accorrente Tenneriello che di destro prima stoppa la sfera e poi lascia partire un gran tiro che si insacca sotto l’incrocio dei pali della porta difesa da Lella. Due a uno degli ospiti con la conseguente esultanza di tutta la panchina del Marcianise con il tecnico che si fa 60 metri di corsa per abbracciare tutti i suoi ragazzi in campo. Non bastano i cinque minuti di recupero al Bisceglie per trovare il pari. Il Marcianise firma cosi’ la sua ottava meraviglia in nove gare ufficiali conquistando tre punti con un cuore che solo le grandi squadre hanno. Gioia incontenibile in casa gialloverde e situazione diametralmente opposta per i locali, con la panchina di Bitetto che a questo punto traballa sempre più. Venendo in casa nostra, non ci sono più aggettivi per il Marcianise che ora è atteso all’esame Turris, domenica prossima in quello che si preannuncia uno dei più bei match della stagione appena iniziata.
BISCEGLIE: Lella, Prestigiacomo, Maglione, Fiorentino, Gambuzza, Allegrini, Del Core (dal 79° Visconti), Abbinante, Titone (dal 79° Lattanzio), Logrieco, Lisi (dal 68° Croce). Allenatore: Francesco Bitetto. A disposizione: Iurlo, Belfanti, Tundo, Papasidero, Lorusso, Pizzutelli, Visconti, Lattanzio.
PROGREDITUR MARCIANISE: Imbimbo, Ciano, Corduas, Mastroianni (dal 76° Conte), Lagnena, Posillipo, Verdone, Tempone, Iadaresta (dal 46° Citro), Tenneriello, Gerardi (dal 58° Rossetti). Allenatore: Foglia Manzillo. A disposizione: Palmiero, Pagano, D’Anna, Arena, Di Ronza, Allegretta.
Arbitro: Mantelli di Brescia (assistenti Miccoli di Lanciano, D’Agostino di Teramo).
Reti: 36′ Titone, 50′ Citro. 89′ Tenneriello.
Note: spettatori 900. Ammoniti: Abbinante, Gerardi, Corduas, Prestigiacomo. Espulsi: Coradus al 70° per doppia ammonizione e il direttore sportivo del Bisceglie Emanuele Belviso al 75° per proteste. Angoli: 6-2
Paolo Rusciano