E’ Gaetano Musella, ex calciatore del Napoli e allenatore della Sanremese, l’uomo trovato cadavere questo pomeriggio alla Caprazoppa, poco lontano dal tunnel dell’Aurelia a Finale Ligure. Una morte avvolta dal mistero: nessuna traccia di sangue, l’auto lasciata sulla strada.
Sono aperte tutte le ipotesi investigative, dal malore all’omicidio. Ipotesi in cerca di conferme da parte degli investigatori. Grande il dispiegamento di forze sul posto, nell’area in cui il corpo senza vita è stato notato da un turista tedesco: sono accorsi sul posto carabinieri e polizia scientifica, sotto il coordinamento del sostituto procuratore Chiara Venturi, insieme al medico legale.
Il cadavere è stato rinvenuto all’una, appunto, da un turista, che ha dato l’allarme e che è stato poi condotto in caserma per rispondere alle domande dei militari dell’Arma. La zona è conosciuta anche come luogo di incontro per gay, ma è anche un punto panoramico normalmente frequentato nelle ore diurne. Nell’area è stata trovata l’auto di Musella, una Seicento blu.