ISCHIA. – La Casertana sull’isola di Ischia in cerca della continuità, la squadra di casa è alla ricerca della prima vittoria. Un match delicato soprattutto per gli ischitani di Campilongo che dopo la sconfitta interna di sette giorni devono necessariamente vincere per un imboccare il tunnel della crisi. L’Ischia, tra l’altro, nelle precedenti due gare ha sempre subito almeno un gol. I falchetti, dopo il cambio alla guida tecnica (Ugolotti al posto di Capuano), sembrano aver riacquistato fiducia nei propri mezzi, giocano con maggiore serenità ed il 2 a 0 di domenica scorsa al “A. Pinto” ne è la riprova.
CURIOSITA’. I due allenatori, Ugolotti e Campilongo si sono già incontrati. Correva l’anno 2006-07, Ugolotti sedeva sulla panchina della Sambenedettese, Campilongo era l’allenatore della Cavese. LA gara di andata, giocata a San Benedetto del Tronto terminò zero a zero. Al ritorno vinse la Cavese per 2 a 1. Nella Cavese di allora c’erano Alfano e Schetter, oggi ancora una volta agli ordini di Campilongo.
LE FORMAZIONI. Ugolotti conferma la squadra che domenica scorsa ha battuto il Martina Franca. Campilongo cambia 5/11esimi della squadra che sette giorni fa qui al “E. Mazzella” ha perso con l’Aversa. Fuori Pane, Pedrelli, Catinali, Armeno e Di Nardo, al loro posto ci sono il 38enne portiere Mennella, poi Finizio, Liccardo, il rientrante Cunzi ed il giovanissimo De Francesco. Mennella ha giocato titolare la gara inziale con il Messina, poi sempre in panchina. Finizio ha giocato pochi minuti a Chieti. Di Nardo, per la prima volta, finisce in panchina, così come il 17enne Armeno.
PRIMO TEMPO. L’Ischia parte forte e tenta di rendersi pericolosa con tiri dalla distanza, tutti fuori misura. Bisogna attendere il 13’ pt per annotare il primo tiro diretto verso lo specchio della porta difesa da Fumagalli. Su un calcio di punizione a due va alla conclusione improvvisa Schetter, e Fumagalli respinge con difficoltà, poi la retroguardia rossoblu mette palla in angolo. Al 20’ pt su angolo di Tito, Mattera, liberissimo salta di testa ed indirizza nell’angolo alla destra di Fumagalli. Fortuna per la Casertana che nei pressi del palo c’è Idda che libera. Al 25’ pt si fa viva la Casertana. Cross dalla sinistra di Pezzella, sponda di testa di Baclet per Mancino che colpisce male e fallisce una buona occasione. Fuga sulla sinistra di mancino, al 29’ pt, palla all’indietro, al limite dell’area, per la conclusione, strozzata, di Marano. Campilongo continua a spostare i tre attaccanti per non dare riferimenti ai difensori ospiti. Il primo tiro nello specchio della porta da parte dei falchetti arriva al 37’ pt. Il destro di Mancino è bloccato da Mennella.
Primo tempo che ha soddisfatto poco gli spettatori presenti. Non è stato un bel primo tempo, poco gioco e rare occasioni da gol per entrambe le formazioni. Due squadre che si coprono bene ma negli ultimi 20 metri non fanno male.
SECONDO TEMPO. Primo cambio della gara. Campilongo butta nella mischia l’esperto attaccante Di Nardo al posto dell’evanescente attaccante argentino Masini. Al 2’ st l’Ischia, con tanta fortuna, passa in vantaggio. Su un tiro-cross di Schetter interviene di piede Idda che colpisce male e mette la sfera alle spalle di Fumagalli. Il pallone sarebbe andato fuori ma il destro di Idda ha permesso (che sfortuna) alla palla di cambiare traiettoria e finire in rete. Ugolotti deve cambiare qualcosa in mezzo al campo, adesso c’è da rincorrere l’avversario, ed allora, al 11’ st termina la partita di Correa ed inizia quella idi Alvino. Al 17’ st su una corta respinta della difesa gialloblu Idda conclude a lato. Al 20’ st uno dei due collaboratori dell’arbitro richiama l’attenzione proprio del direttore di gara e dopo un veloce confabulare il signor Tardino espelle dalla panchina gialloblu il portiere Pane, tra le vibranti proteste degli ischitani. Un minuto dopo Ugolotti effettua il secondo cambio: Varriale al posto di Agodirin. La partita diventa nervosa e confusa, a tutto vantaggio dell’Ischia che tiene molto bene il campo soprattutto davanti a Mennella. Al 29’ st un liscio di Finizio permette a Mancino di entrare in area ma il numero undici rossoblu non riesce a calciare a rete. Ultimo cambio a disposizione di Ugolotti. Fuori Baclet e dentro Caturano. Sostituiti tre dei quattro attaccanti (o trequartisti), a dimostrazione che la Casertana ha delle difficoltà in fase realizzativa. Oggi l’Ischia non è che fatto meglio della Casertana, è stata semplicemente più fortunata. Al 37’ st su angolo di Mancino, Rinaldi di testa impegna severamente Mennella. Si butta in avanti la Casertana ma le idee sono appannate e la stanchezza si fa sentire. Il capitano dell’Ischia Mattera, poi, ha comandato alla grande la difesa e sulle palle alte non ha concesso nulla.
Vince l’Ischia, per la prima volta quest’anno. Un po’ di ossigeno per Campilongo che pareva già essere finito sul banco degli imputati. Terza sconfitta per la Casertana che palesa ancora una volta l’incapacità di essere pericolosa sotto misura. Tanta buona volontà nel tentativo si recuperare il risultato ma null’altro. E domenica si va a Sorrento.
ISCHIA – CASERTANA 1-0
ISCHIA (4-3-3): Mennella; Finizio Cascone Mattera Tito; De Francesco Liccardo Nigro (dal 36’ st Alfano); Schetter (dal 28’ st Mora) Cunzi Masini (dal 1’ st Di Nardo). A disp.: Pane, Mora, Rainone, Alfano, Armeno, Austoni, Di Nardo. All.: Campilongo.
CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli; Antonazzo Idda Rinaldi Pezzella; Cruciani Marano; Agodirin (dal 21’ st Varriale) Correa (dal 11’ st Alvino) Mancino; Baclet (dal 31’ st Caturano). A disp.: Vigliotti, D’Alterio, Conti, Cucciniello, Alvino, Caturano, Varriale. All.: Ugolotti.
ARBITRO: A. Tardino di Milano. Assistenti: Stasi e Lanotte di Barletta
MARCATORI: Idda (aut.) al 2’ st
NOTE: al 20’ st espulso dalla panchina il secondo portiere Pane; al 40’ st allontanato il tecnico dell’Ischia Campilongo; spettatori 700 circa; ammoniti: Cunzi (14’ pt), Antonazzo (38’ pt), Agodirin (2’ st), Mennella (18’ st), Fumagalli (27’ st), Marano (35’ st), Rinaldi (45’ st); angoli 5-3 per Casertana; rec.: 1’ pt-5’ st