Un primo giorno di scuola diverso dal solito per Centro Diana Maddaloni e Family Caserta, uno scrimmage giocato al comunale di Casagione, nuova casa della squadra di coach Alfonso Moretti con tanti visi nuovi e la voglia di non darla vinta all'avversario. E al termine di 4 frazioni da 10' e di un mini tempo da 5' il punteggio non poteva che rimanere equilibrato, con il pareggio a quota 52 che lascia intendere che c'è ancora molto da lavorare. A fine gara, top scorer delle rispettive squadre sono De Luca per le maddalonesi, che chiuderà a quota 10, mentre in casa Family sono 13 i punti della Del Monaco e 10 quelli di Guastaferro. Una sfida equilibrata che, più che sul piano del gioco, ha mostrato dal punto di visto tecnico cosa serve e come migliorare in vista dei campionati che a breve partiranno. Ma andiamo ad analizzare con un rapido borsino cosa succede su entrambe le sponde del basket in rosa casertano. QUI CENTRO DIANA: La squadra di coach Moretti è ancora all'inizio di un percorso di crescita che la porterà a maturazione col passare delle settimane. il gruppo è formato da nuovi innesti che stanno cercando di affiatarsi con le veterane. Probabilmente alla squadra manca ancora un tassello, ovvero un pivot di esperienza e centimetri che dia il cambio alla positiva Correra, ma comunque ci sono state buone trame difensive. Le nuove hanno risposto in maniera presente e stanno provando già a mettersi in luce. Flaminia De Luca, sia in posizione di guardia, che di ala piccola, ha dimostrato ottime doti in fase realizzativa e di soluzione a canestro, che possono essere importanti. Se inserita negli schemi potrebbe essere un punto di riferimento importante per l'attacco. Sabrina Natale, quasi ad essere un colpo di mercato a sorpresa, ha dimostrato nonostante la scorsa sfortunata stagione di avere ancora margini di miglioramento, ma soprattutto di non aver perso quella brillantezza a rimbalzo e in difesa che sono state il suo marchio di fabbrica negli anni d'oro al Gymansium. Ha già birra nelle gambe per correre e scattare, nonchè la si è vista ben disposta al sacrificio su ambo i lati del campo, doti sempre al servizio del collettivo e mai del singolo che possono essere utili ad aumentare l'alchimia di squadra. Anastasio invece ha dato buone risposte, anche se comunque è una di quelle che entrano con maggiore in ritardo in condizione. La sua esperienza è stata messa al servizio della squadra sia in cabina di regia che come tiratrice pura, con migliori risultati nella prima situazione: il resto verrà poi. Le altre hanno dato un buon contributo, per certi versi superiore alle attese. Concreta la prova di Antonia Correra, che si è destreggiata bene sia in fase realizzativa che a rimbalzo. E' apparsa già in un buono stato di forma e sarà importante che metta proprio adesso tanta benzina nelle gambe in vista del campionato dove saranno tanto i minuti in campo per lei. Proseguendo col pacchetto delle giocatrici interne, in costante crescita le prestazioni di Popolo, che sulla falsariga della scorsa stagione continua a dare certezze nel suo ruolo, con mano educata e brava a colpire. Manca ancora un po' di cattiveria in difesa, ma quest'anno potrà e dovrà essere un fattore. Sorpresa forse per chi non l'aveva mai vista all'opera è Claudia Politi, a cui coach Moretti ha concesso minuti e spazio, ripagati da una prestazione volenterosa e dinamica, senza sbavature. Ovvio che ci vorrà esperienza per il campionato, ma su di lei si potrà contare. Zampella si è fatta trovare pronta e appare come la giocatrice più duttile, capace di giocare 4 ruoli in maniera sempre convincente. In cabina di regia Giannelevigna è il punto fermo, la solita capitana temeraria che mette i canestri difficili, mentre De Mauro ha avuto buone penetrazioni e soluzioni in 1 vs 1 efficaci e ficcanti. Presenti, a completare la squadra le volenterose giovani Iorio, Iorio e Merola. Di sicuro coach Moretti può essere soddisfatto per la prestazione delle sue, ma ci sarà ancora da lavorare per creare un gruppo più unito e meno legato alle abilità delle singole. Quando la palla ha girato e le scelte sono state di attaccare con più raziocinio, la palla è entrata. Limitare qualche azione individuale, per costruire un attacco corale con cui le esterne, specie Anastasio, possano andare in ritmo e trovare buoni tiri senza dover ricorrere alla penetrazione contro la difesa schierata. Lavoro questo che solo il tempo può far fruttare, anche se la base appare ottima. QUI FAMILY: La notizia all'ingresso in campo è stato il non vedere Anna Guida in completino e scarpette. E' un nuovo Family quello di coach Giovanna D'Angelo, che pur al cospetto di un avversario superiore ha saputo stringere i denti e saper rimanere sempre in partita, con bravura e un pizzico di incoscienza che non guasta mai. La preparazione era ancora in fase iniziale, quindi non ci può essere un giudizio pieno, ma già qualcosa di buono si è visto. Chi ha sorpreso per scelte, freschezza e bel gioco è di certo Laura Guastaferro, che investita del ruolo di play titolare non ha deluso le attese con buona personalità e scelte sempre oculate e tese a imbeccare e coinvolgere le compagne. La giocatrice classe 94' è in un anno cruciale che potrebbe ridarle fiducia e consapevolezza nei suoi mezzi, una chiave importante per la crescita sua e della squadra. Pollice su anche per Clara Del Monaco, chiamata a un super lavoro in questa squadra. Gioca più ruoli senza batter ciglio, si carica anche la squadra sulle spalle se è necessario, ha le doti del leader e si fa valere con grande sacrificio. Sembra essere appena finito per lei il campionato, è apparsa molto in forma e già in clima campionato. Ottima impressione anche per Mallardo, il nuovo acquisto, che ha dimostrato i suoi piedi veloci e la reattività, dote che forse arriva a completare il pacchetto lunghe del Family. Positiva anche Cerreto, aggregata alla squadra ma coraggiosa nel prendere tiri e battersi a rimbalzo. Qualcosa da rivedere invece per Donatella Del Gaudio, apparsa ancora alle prese con una condizione non ottimale e che solo a tratti, nel singolo frame di gara, ha mostrato tutto il potenziale. Iuliano ha battagliato in vernice in una serata per lei sfortunata al tiro. L'altro nuovo acquisto Petrazzuoli è rimasta ai box in panchina per qualche problemino fisico, quindi aspettiamo a pronunciarci. L'innesto invece di Giuditta Barone è stato tutto sommato positivo, con energia, esperienza e giovialità che possono servire da esempio per le giovani. Hanno completato la squadra scesa in campo le coraggiose Maurizio e Migliore, con quest'ultima che rientra nel gruppo. Solo in tribuna Pasquariello e Di Cresce, attese più in là per il ritorno sul parquet. Una prestazione complessiva che però soddisfa la squadra del presidente Narducci che forse con un solo innest in più da aggiungere in rotazione può togliersi parecchie soddisfazioni col suo gruppo combattivo e spartano