Il Khimki finalista del torneo Città di Caserta. A cedere il passo è il team brindisino che dopo aver piazzato un terrificante break di 0-20 ha perso letteralmente il controllo della gara negli ultimi dieci minuti sprecando qualcosa in attacco e subendo le scorribande moscovite in difesa, compreso il canestro sulla sirena di Augustine su rimbalzo d’attacco. Dulcis in fundo saranno Koponen e Leggio a prendere parte alla seconda fase della gara del tiro da tre punti il primo (66 il punteggio del finlandese 51 per Lewis) e quella della schiacciata il secondo (34 a 33 su Zakharov). Primi minuti tra il silenzio del Palamaggiò e la prima fotografia della partita è la maggiore intesa dell’Enel Brindisi rispetto ai moscoviti che hanno recuperato da poco gli assenti causa Europeo Koponen e Monya (6:6). Kurtinaitis mette in campo Koponen e Popovic che alzano il ritmo della squadra ed il finale di primo quarto finisce in crescendo con gioco da quattro punti di Bulleri e tripla allo scadere di Koponen (18:16). Molto più equilibrato il secondo periodo, dove gli ospiti hanno tirato fuori l’orgoglio e hanno combattuto canestro su canestro il team di Piero Bucchi (28:27 al 20’). Lo scenario cambia totalmente nel secondo tempo: Brindisi accusa il colpo e la fisicità moscovita ed Enel costretta ad inseguire (39:33). La risposta brindisina arriva dalle mani di Campbell che lima il distacco per gli ultimi dieci minuti di gioco (46:43). Ultimo quarto in cui il Khimki prima subisce un pesantissimo 0-20 di parziale che sembrava aver chiuso il match, ma poi è arrivato il contro parziale moscovita con tanto di canestro allo scadere di Augustine che regala la vittoria al team di Kurtinaitis.
KHIMKY MOSCA 63
ENEL BRINDISI 61
(18-16; 28-27; 46-43)
KHIMKY MOSCA: Augustine 16, Popovic 5, Koponen 5, Vyaltsev 5, Pateev, Monya 3, Balashov 6, Green 13, Pavel Dudu, Davis 8, Ilnitskiy ne, Zakharov 3. All. Kurtinaitis.
ENEL BRINDISI: James 15, Todic, Bulleri 6, Morciano ne, Formenti, Dyson 16, Lewis 3, Zerini 2, Snear 9, Leggio ne, Campbell 10. All. Bucchi.
Arbitri: Sabetta, Weidmann, Aronne