Sei anni a Marcianise, due promozioni, diciotto gol e tanti ricordi. Domenica sarà una gara speciale per Michele D’Ambrosio: lui, sipontino doc, proverà una strana sensazione rivedendo quelle maglie gialloverdi da avversario. “Non sarà una partita sentita, molto di più”. Esordisce così il centrocampista tornato da dieci giorni nella sua Manfredonia: “A Marcianise mi sono consacrato come giocatore e con loro mi sono tolto grandi soddisfazioni. Qui invece ho iniziato la mia carriera e giocare da doppio ex sarà molto particolare. Una sorta di passato e futuro a confronto”. Con il Real Marcianise di Bizzarro conobbe la soddisfazione di festeggiare due promozioni: prima dalla D alla C2 e poi quella storica C1 conquistata al termine di una grande playoff. “Non c’è un ricordo che prevale sugli altri – ammette D’Ambrosio – perché ogni anno fu bello e speciale. Abbiamo fatto la storia di quel club con una squadra che ogni anno diventava sempre più forte. Conservo momenti indimenticabili di quel periodo, indubbiamente il più bello. Marcianise mi ha dato tanto; in città ho ancora persone con cui mi sento e che mi stimano. Queste sono le cose più belle. Al di là dell’aspetto sportivo, quando si instaura un rapporto di amicizia con tifosi che apprezzano i tuoi sacrifici è stupendo”. Al fischio d’inizio, però, in palio ci saranno tre punti ambiti da entrambe le squadre: “Faremo la nostra partita – ammette il centrocampista – perché specialmente in casa dobbiamo racimolare il maggior numero di punti. Ci attende una partita molto difficile, ne siamo consapevoli, ma per raggiungere la salvezza non possiamo perdere terreno davanti il nostro pubblico”. Di quel Marcianise, oltre ai colori, è rimasto solo Michele Ciano, bandiera del calcio cittadino: “Sarà bello riabbracciarlo – conclude – e magari ricordare qualche episodio passato. Sono emozionato, lo ammetto, in fondo Marcianise è la mia seconda casa”.