Gladiator-San Severo va in archivio, per ora, con il risultato di 1-1 sul campo. Risultato che sta stretto (ai punti) ai ragazzi di mister Di Somma contro la compagine pugliese in possesso di una rosa più ampia e più esperta, ma che ha patito l’espulsione di Cesareo quando il cronometro segnava appena 7 minuti di gioco. I giallorossi di mister Rufini hanno addirittura giocato meglio nella prima frazione di gioco in inferiorità rispetto ai gladiatori, molto timidi in avvio. Il tecnico pugliese ha lasciato che i suoi giocassero un calcio più offensivo, grazie anche all’estro di Antonio Dimatera, ex Casertana e Bisceglie, migliore in campo fino alla propria sostituzione. Alla mezz’ora la rete di Galetti, ma effettivamente il San Severo stava correndo e giocando un po’ troppo su ritmi alti per poter reggere in 10. Nel secondo tempo, nonostante Liccardi in avanti non sia stato supportato nel reparto avanzato dall’affiancamento di D’Esposito, poi autore del gol del pareggio al primo suo vero affondo, Di Somma ha riequilibrato la squadra. La gara poteva essere addirittura portata a casa se Mazza, un po’ in ombra domenica, non avesse colpito la traversa a tempo abbondantemente scaduto con un tiro dalla distanza. Gladiator dai due volti, quindi, ma sempre con tanta voglia e tenacia, tanto da sfiancare l’avversario. Queste le pagelle dei nerazzurri:
Munao 6: incolpevole sul gol, nel secondo tempo soltanto un’uscita bassa. Voce costante a manovrare la difesa
Esposito 6: più preoccupato di coprire che di andare in sovrapposizione per liberarsi al cross. Quando lo ha fatto ha creato scompiglio sulla destra.
Oriente 6: vale lo stesso discorso per l’altro esterno. Ma lui aveva a che fare con un certo Dimatera che nel primo tempo ha fatto il bello e il cattivo tempo. E’ cresciuto alla distanza dimostrando anche grande confidenza col pallone.
Prisco 6: solita prova generosa e grintosa, ha morso gli avversari in posizione più arretrata, viste le assenze in mediana. Ha perso qualche pallone di troppo, ma ha fatto anche girare la squadra.
Ferrara 6,5: nonostante il nervosismo ha fatto il suo contenendo ed uscendo in anticipo su Polani e company. Nella ripresa sale sugli scudi, ma il giallo gli fa meritare messo punto in meno.
Terminiello 6: buon piede per i lanci e più che discreto senso tattico, cresce nel corso del match e con lui tutta la squadra acquista più sicurezza.
Mazza 5,5: voto per spronare un esterno dai grandi colpi quando è in giornata. Ha patito le tante assenze dei compagni di reparto, ma nonostante ciò sta per pescare il coniglio dal cilindro. Sarà una pedina fondamentale per il Gladiator.
Bonavolontà 6: stesso discorso. E’ il metronomo, l’uomo ovunque, ma per la quantità deve per forza lasciare qualcosa per strada in termini di lucidità. Dai suoi piedi serviva giusto un po’ più di ordine, ma va bene anche così.
Liccardi 5,5: molto isolato in attacco e sovrastato nel gioco aereo dai difensori avversari. Sui suoi piedi una buona occasione nel primo tempo.
Di Leva 6,5: Tecnicamente e tatticamente è uno dei due o tre fari in campo per i sammaritani ed ogni volta che tocca palla sono problemi per gli avversari. Secondo tempo molto dispendioso per lui.
D’Esposito 6,5: quasi mai in imbucata sul secondo palo. Pareva nascondersi, ma poi ha siglato lo splendido gol del pari per il Gladiator. Mezzo voto in più per il gran colpo, ma poteva addirittura fare di più.
De Falco, Di Mase e Santaniello s.v.
Mister Di Somma 6: con le tante assenze, fatica a compattare i suoi nella prima frazione in cui il Gladiator è troppo in balìa del San Severo, ma nella ripresa sprona la squadra e la organizza in modo da tenere in mano il gioco
San Severo:
Dimatera 7: migliore in campo con un primo tempo spettacolare
Galetti 6,5: lotta finchè è in campo e segna un gran bel gol
Conte 6,5: da capitano guida bene il reparto difensivo e dà sicurezza.
Simonetti 6: buona prova per l’ultimo arrivato in casa giallorossa. L’ex Mari ha buon gioco contro l’unica punta nerazzurra.
Pizzolato 6: bene nelle uscite, il gol ci poteva stare. Prova senza particolari sbavature.
Della Ventura 6: voto per la grinta per il maddalonese. Primo tempo intenso e buono, nella ripresa la benzina finisce e cerca col mestiere di tenere il campo.
Polani 5,5: ha resistito per una mezz’oretta poi il calo fisico, suo l’assist sul gol
Russi 5,5: non riesce mai a capire la sua vera posizione, più volte ripreso dal mister, anche se in fase di copertura l’ha spuntata più volte.
Burdo 5,5: scompare un po’ dal gioco col passare dei minuti, ma subisce il calo di tutti i compagni, nonostante qualche folata offensiva.
Semerano 5,5: la rete nerazzurra arriva dal suo lato di pertinenza.
Cesareo 4: farsi cacciare dopo 7 minuti per comportamento scorretto non è un comportamento da ‘esperto’.
Ancona e Selvaggi s.v.
Mister Rufini 6: non era facile giocare una partita intera in 10 uomini. Ha provato a mischiare le carte in tavola, ma nella ripresa la squadra è crollata fisicamente.
Arbitro Cataldo 5,5: bravo sull’espulsione, ma in altre occasioni ha sbagliato da una parte e dall’altra.