In attesa di capire se verrà accettato il ricorso del Gladiator nei confronti del San Severo per la posizione irregolare di Giuseppe Cesareo (per maggiori informazioni, leggi qui: https://www.sportcasertano.it/15-09-2013/gladiator/78046/irregolarita-san-severo-la-prima-vittoria-del-gladiator-potrebbe-arrivare-a-tavolino/), la squadra neroazzurra si è goduta il consueto giorno di riposo. A prescindere dall’esito del reclamo, i neroazzurri non hanno convinto nel confronto con il San Severo ma sono riusciti ad ottenere il terzo 1-1 consecutivo. Autore della rete è stato Raffaele D’Esposito, alla sua seconda presenza in maglia neroazzurra dopo l’assenza obbligata della prima giornata per una squalifica risalente alla passata stagione. A conferma del suo ruolo di jolly mancino (potendo giocare sia come difensore che centrocampista, sia sulle fasce che al centro del campo), l’atleta nato a Piano di Sorrento nel 1988 ha agguantato con un tiro preciso la selezione foggiana, a venti minuti dalla fine di un match non giocato come nelle attese.
L’analisi della partita. Una gara che egli analizza in questo modo: “Siamo partiti male e non siamo riusciti a sfruttare la superiorità numerica. Anzi abbiamo incassato la loro rete, senza poi replicare immediatamente. E’ servita la strigliata del nostro allenatore per stimolarci a tornare in campo con un piglio diverso. Nella ripresa abbiamo giocato meglio e siamo riusciti ad ottenere il pareggio grazie ad una mia rete. Avremmo voluto vincere ma l’imprecisione e la traversa sul tiro di Mazza al 95’ ci hanno negato questa vittoria”.
Le gioie del gruppo davanti alla gloria personale. Insieme al portiere Giuliano Munao, l’ex calciatore di Nocerina, Juve Stabia, Sant’Antonio Abate e Poggibonsi era il più esperto in campo nella baby gang sammaritana, a causa delle assenze di Stefano Costantino e Cristoforo Correale. Contento del goal, D’Esposito espone il suo concetto di gruppo: “Fa piacere aver capitalizzato la rete che ci ha consegnato un punto prezioso, però io non preferisco specchiarmi. Quello che viene prima di tutto è sempre la squadra, ed infatti non conta chi fa goal. L’importante è che tutti insieme giochiamo al meglio per portare a casa la vittoria”.
Alla ricerca di un approccio migliore. Infine egli spiega la sua opinione sul terzo 1-1 consecutivo ed inizia a pensare alla Puteolana Internapoli: “In queste prime tre giornate, abbiamo dovuto subire il loro vantaggio per poi reagire. E’ un aspetto su cui dobbiamo lavorare in settimana e cercare di migliorare da questo punto di vista già nella gara di sabato pomeriggio contro la Puteolana Internapoli: un’altra importante sfida salvezza”.