Quella vittoria giunta dopo oltre dieci mesi di agonia, quei tre punti attesi per troppo tempo dai supporters normanni. L’Aversa è riuscita ad uscire dal guscio, da quella maledizione che sembrava non volere andare via. La squadra ha giocato un’ottima gara ma occhio a pensare che sia una squadra materasso: “Il Castel Rigone gioca senza il problema degli under – afferma l’amministratore delegato Alfonso Cecere – e questo fa capire come gli umbri abbiano disputato 90 minuti con tanti calciatori d’esperienza. Non pensiamo che siano un gruppo che va in trasferta a perdere le gare. La nostra squadra ha fatto un partitone. Non posso che essere soddisfatto della prestazione dei nostri ragazzi che hanno messo in campo cuore, determinazione e concentrazione. Su tutti voglio fare un applauso al giovanissimo, ha solamente 17 anni, Castaldi che quando è entrato ha in almeno due occasioni messo paura all’estremo difensore avversario”. Tra i migliori in campo Djibo, Nocerino e Balzano, il primo classe ’94 e gli ultimi due ’92: “Questo indica come se sei giovane ed hai talento non conta l’età. Hanno disputato una grande gara. Hanno grosse qualità che devono mettere in evidenza con il passare dei settimane”. Dopo la prima vittoria in campionato arriva il primo derby dell’anno contro l’Ischia e l’ex Giuseppe Mattera: “Sarà una gara particolare per i tifosi, sappiamo bene i rapporti che ci sono tra i nostri supporters e quelli isolani. Tra le società non c’è mai stato nessun problema, ma è ovvio che è una gara molto sentita da entrambe le parti. Vogliamo fare bene e far divertire i nostri tifosi”.