Clan, tre infortuni nell’amichevole persa contro la Partenope

Prima uscita stagionale non proprio fortunata per il Clan Santa Maria Capua Vetere che davanti a quasi 300 spettatori ha affrontato in un test match la Partenope Napoli, società capace di vincere due scudetti negli anni ’60, che milita in Serie B di rugby, quindi di categoria superiore. I partenopei di sono imposti 24-3 sui gialloblù, che pure non hanno demeritato, soprattutto nelle fasi centrali dei due tempi. La cosa che preoccupa più mister Pirro, però, sono i 3 infortuni patiti dal Clan nei primi minuti di gioco. Infatti, a ripetizione si sono fermati Angelo Petrella per una frattura al braccio, Stefano Gravino per una distorsione al ginocchio (già malandato) ed Alessandro De Luca per una lussazione alla spalla destra. Tre pedine importanti, ma due infortuni che potrebbero compromettere i piani tattici di Pirro, in vista dell’inizio del campionato fissato per il 6 ottobre prossimo. La Partenope, invece, fa valere la sua esperienza e la forza soprattutto delle terze linee, che spesso vanno in verticale rompendo i placcaggi. La categoria in più si sente a tratti e con 2 mete (una regalata su palla persa) nel primo tempo e 3 nella ripresa (tutte più o meno nel finale di gara) i ‘cavallini’ fissano il risultato sul 24-3 (punizione per i sammaritani di Alessio Villano). “Peccato per gli infortuni che abbiamo subito – ha affermato il tecnico Pirro a fine partita -, perché ci complicheranno un po’ le cose. Per quanto riguarda il test match contro la Partenope sono contento per il gioco espresso, soprattutto in difesa dove siamo stati bravi a sacrificarci più di una volta. Dispiace per il gioco d’attacco, nel quale dobbiamo senza dubbio crescere. Come prima uscita non è andata malissimo, considerando la caratura dell’avversario”, conclude. Il presidente Casino gli fa eco: “La Partenope – afferma – è una compagine che può arrivare nella prima metà della classifica di B e noi ci siamo davvero ben comportati, siamo riusciti ad avere più o meno lo stesso rendimento, finché la squadra ha retto fisicamente, anche con i cambi subentrati in corso d’opera. Sono soddisfatto”. Intanto, la squadra Under16 non è riuscita nell’impresa di battere il Viterbo nei barrages per l’accesso alla categoria Elite. I gialloblù si sono inchinati ai laziali col punteggio di 34-21, avendo anche nella rosa molti ragazzi appena in età di categoria.