Il Gladiator di mister Di Somma sta vivendo un buon periodo. Probabilmente la squadra più giovane di tutto il campionato di serie D, ma nonostante questo, under al posto giusto e giovanissimi di valore hanno permesso alla compagine allestita dal direttore sportivo Ricciardi di uscire imbattuta anche dal Fanuzzi di Brindisi. Piove però sul bagnato, infatti il tecnico dovrà fare i conti con gli indisponibili: Correale, Costantino, Carfagno e Ferraro. “La nostra forza è, e sarà senza dubbio il gruppo” – esordisce l’attaccante Vincenzo Liccardi – “A prescindere dalle assenze, scendiamo in campo tutti con lo stesso spirito, ovvero quello di fare il bene per questa squadra. Siamo un gruppo giovane e gli under devono dare il loro contributo come stanno facendo”. Prima dell’inizio del campionato, guardando le prime due di campionato, molti addetti ai lavori davano il Gladiator per spacciato e invece con grande determinazione si è fermata la Turris e il Brindisi, “Erano tante le persone che ci davano per spacciati in queste due partite” – continua Liccardi – “Ma siccome poi il risultato lo determina sempre il campo, noi abbiamo smentito tutti sfoderando due grandi prestazioni contro due grosse squadre. Dobbiamo continuare così senza esaltarci e scendere in campo sempre con la cattiveria agonistica giusta”. Domenica a S. Maria arriverà il San Severo, neo promossa, che in classifica ha tre punti dopo due partite. Nello scorso turno ha perso tra le mura amiche contro il Grottaglie. “Domenica arriva una buona squadra composta da giocatori di esperienza, che sicuramente non ci renderà vita facile, noi però siamo affamati di punti e senza fare l’errore di calare di concentrazione dopo le due partite iniziali, con il supporto della nostra grande tifoseria, possiamo fare bene”. Infine l’attaccante Liccardi fissa il suo obiettivo, “Personalmente mi auguro di fare innanzitutto il bene del Gladiator, raggiungendo la doppia cifra, mentre alla piazza posso solo garantire massimo impegno per questi colori, cercando di raggiungere quanto prima la salvezza, perchè nonostante le difficoltà a cui andremo incontro noi abbiamo un arma in più: una tifoseria che ci sostiene sempre”.
Ufficio Stampa Gladiator
Daniele Luongo