Dopo la netta vittoria di Sassari contro Milano nella prima semifinale, è toccato ai padroni di casa dell’Enel sfidare la Juvecaserta nel secondo match del Memorial Pentassuglia. Vittoria ai pugliesi con Caserta che, comunque, ha giocato la sua onesta partita. Seguita da una decina di sostenitori, la Juvecaserta ha già fatto vedere alcuni sprazzi di quel che sarà: atletismo debordante in alcuni elementi e tanta voglia di attaccare a difesa… non schierata. Siamo ad un mese dal via stagionale, contano poco queste sfide ma arriva il primo stop della preseason.
PRIMO PERIODO
Molin parte col quintetto Hannah, Roberts, Vitali, Brooks e Moore. Mani particolarmente gelide da tutte e due i lati; il tap in di Roberts apre le marcature. Hannah sparacchia a salve ma dimostra buonissima visione di gioco. Il primo vantaggio brindisino arriva col missile di James (5:4 al 3’) subito cancellata dal missile angolare di Brooks. Lo stesso ex canturino dimostra tutto il suo talento atletico cancellando qualsiasi cosa passi dalle sue parti. Si segna ma capitan Mordente accende immediatamente una luce (8-12 al 7’). Le triple di Snaer e Zerini siglano il pareggio sul finire del primo quarto che si chiude col missile dell’incandescente Mordente (14-17).
SECONDO PERIODO
Scott parte bene sia in attacco che difesa ma si evidenzia la voglia di correre dei bianconeri mentre Brindisi si affida quasi esclusivamente all’ex Ferentino Delroy James. Tantissimi applausi del Pentassuglia davanti allo spettacolare halley oop sull’asse Hannah-Moore. Brutta tegola per coach Bucchi che deve fare i conti coi tre falli di Zerini dopo appena 14’ ma il controsorpasso brindisino è nell’aria e diventa realtà dopo il missile di Todic (22:21 al 15’). James continua a segnare in continuazione (12 punti per lui) e l’Enel scappa via sul 28:23. Moore dimostra tutte le sue pazzesche doti atletiche ed inchioda un’altra schiacciata sull’assist di Roberts lanciato in contropiede. Si vall’intervallo lungo sul 37:31 con la folata preziosa di Campbell (4 punti nell’ultimo minuto) ed il pregevole impatto di Scott (6 punti in pochi istanti).
TERZO PERIODO
Sull’asse Campbell-Lewis, Brindisi cerca la fuga sul +10 (41-31) dopo neanche due minuti. Todic continua a martellare vicino a canestro e Caserta non sembra in grado di cambiare canovaccio con Hannah non particolarmente ispirato. Una fiammata di Brooks, unita alla solita energia di Scott, consente alla Juve di tornare da -12 a -8 (47:39 al 27’). Non è proprio una partita che passerà alla storia ma sicuramente i bianconeri ci mettono voglia anche se, logicamente, le gambe sono ancora imballate. Cinque punti filati di Lewis siglano il 52:39 ma arriva l’immediata bomba di Roberts. Sempre Lewis firma il +13 e si arriva all’ultimo ‘stop and go’ sul 55-42.
QUARTO PERIODO
Si continua con Hannah che sbaglia ancora diverse scelte offensive mentre in difesa è poco cattivo. La bomba di Zerini lancia l’Enel sul +15, è un colpo tremendo per i bianconeri che palesano anche uno strano nervosismo. Roberts cerca di suonare la carica con qualche pregevole scorribanda ma è un fuoco di paglia visto che Vitali non segna neanche in una vasca da bagno e c’è poco fluidità. Arriva la sconfitta, Molin saprà trarre le conclusioni giuste da questa partita ma non bisogna fasciarsi la testa visto che manca più di un mese al via stagione. C’è tanto, tantissimo tempo.
ENEL BRINDISI – PASTA REGGIA CASERTA 71-61
ENEL BRINDISI: Snaer 5, Zerini 9, Lewis 16, Campbell 13, Formenti, Akingbala, James 16, Todic 10, Bulleri 2. All. Bucchi.
PASTA REGGIA JUVECASERTA: Hannah 7, Roberts 16, Mordente 6, Brooks 7, Scott 8, Michelori 4, Vitali 3, Moore 9, Tommasini, Circosta. All. Molin.
PARZIALI: 14-17, 37-31, 55-42