Non tutti i giorni capita di realizzare un eurogoal contro vecchie glorie del passato come Vincenzo Riccio e Mario Massaro, gente che il calcio lo ha giocato ad alti livelli collezionando presenze in Serie B e C1. Questo è stato il pensiero di Giuseppe Motta, pochi istanti dopo la fine del match tra Forza&Coraggio ed Hermes Casagiove. Il nuovo esterno offensivo della compagine giallorossa ha rimasto tutti a bocca aperta grazie alla prodezza finalizzata al 39° del primo tempo: una conclusione a volo dal vertice destro dell’area che si è andato ad insaccare nell’incrocio dei pali opposto. Codesta rete ha chiuso la pratica a favore di Tommaso Merola&soci, usciti vincitori dal “Mellusi 1” di Benevento con uno 0-3 che fa rumore. Ma Motta si era già messo in mostra al 4°, quando era stato atterrato da Capone ed aveva procurato il calcio di rigore, poi realizzato da Monaco, che aveva sbloccato il match. Non poteva iniziare in modo migliore la stagione per Giuseppe Motta, di ritorno nella famiglia Hermes dopo il prestito di sei mesi avvenuto nella stagione 2011-2012.
Le dichiarazioni di Giuseppe Motta. Frutto del vivaio della Vis San Nicola, da cui si è distaccato da qualche settimana, egli si sofferma sulla prestazione dell’intero gruppo: “Come recita un vecchio proverbio, chi ben comincia….è a metà dell’opera. Noi abbiamo disputato una bella gara contro un’avversaria di spessore e siamo tornati a casa con il massimo. Ciò è stato possibile in quanto abbiamo concesso poco ai giocatori sanniti, finalizzando poi diverse delle nostre opportunità in fase avanzata”. Autore di un goal da favola, Motta spiega com’è gli è nata l’idea di provare quella conclusione e confida una dedica speciale: “Concretizzare una rete del genere ti rafforza. Quando ho visto il lancio di Papa, ho eseguito il contro movimento, ho fatto rimbalzare la palla ed ho scaricato un bolide che è sceso nel sette opposto. Non è la prima volta che segno goal del genere, quindi quando vedo la palla giusta, ci provo sempre. La dedica per questo goal è per il compianto Giuseppe Russo, caro amico che ho conosciuto due anni fa quando ero in prestito e con cui avevo legato tantissimo. Il 9 settembre avrebbe compiuto 18 anni e questo mi sembra il modo più giusto per ricordarlo. Sono sicuro che da lassù ci darà una mano ad effettuare un bel campionato”.
Il compleanno di Giuseppe Russo. La dedica di Giuseppe Motta calza a pennello con una ricorrenza particolare, il compleanno di Giuseppe Russo che il 9 settembre 2013 avrebbe dovuto compiere 18 anni. Martedì i genitori del ragazzo, scomparso lo scorso 9 ottobre 2012 sulla Nazionale Appia in seguito ad un maledetto incidente stradale, hanno presenziato alla rifinitura dell’Hermes ed hanno lasciato in dono alla famiglia giallorossa tre ciondoli ricordo del loro amato figlio. Il modo migliore per non dimenticare una data importante per la vita di Giuseppe Russo, angelo biondo che troppo presto è stato strappato alla vita terrena e che il sodalizio casagiovese commemora ogniqualvolta ce ne sia l’occasione. Come anche i tifosi che, durante la gara di Coppa Italia contro il San Marco Trotti, hanno intonato diversi cori ed esposto due striscioni in suo onore.