E’ una corsa dal fascino tutto particolare che conserva intatte le caratteristiche di festa popolare con un percorso unico e caratteristico lungo le stradine di Tuoro, S. Barbara, Staturano, Casolla e Garzano e lo strappo di S. Lucia da sempre trampolino di lancio per il vincitore. Una volta erano strade polverose, solo un piccolo varco per il passaggio dei corridori tra migliaia di tifosi e appassionati.
Tanti aneddoti legati alla corsa, piccoli drammi tra i corridori appiedati da continue forature, episodi simpatici e di folklore alcuni dei quali raccontati da Mario Fiorino nel suo libro “Addio, Squadrismo”, e dal medico-scrittore Lorenzo Brancaccio in “La dolce ala del chiaro di Luna”.
E’ il classico “circuito di Tuoro”, la corsa ciclistica che assieme alla Coppa Caivano è la più antica della Campania, la cui 79^ edizione, intitolata al ciclista locale Giuseppe Giampietro che vinse la prima edizione nel 1921, si correrà domenica 15 settembre a Tuoro di Caserta riservata alla categoria allievi che nelle più recenti edizioni ha portato una ventata di freschezza e di contenuti tecnici elevati trattandosi di corridori motivati e vogliosi di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della prestigiosa competizione.
Organizza il C. S. Dilettantistico Tuoro, presieduto da Nicola Gentile, che avrà come validi collaboratori il vice presidente Orazio Ricciardi, i consiglieri Francesco Rossi, Marco e Giacomo Sivo, Francesco Sarnella e, quindi, tutti i soci del circolo e l’intera frazione in festa che come sempre farà da cornice ai circa 70 corridori preannunciati al via..
La classica manifestazione è valida anche quale 3^ prova del Premio A. Leggiero, oltre alla 79^ medaglia d’oro Giampietro, saranno in palio anche il 15° Trofeo Pasquale Pontillo, il 10° Trofeo Merola e figli e il 2° Trofeo G. Covelli.
Si parte alle 15 agli ordini del direttore di corsa Antonio Giordano, mossiere il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio.
Il percorso di 81 km. è quello che da sempre caratterizza la corsa, otto giri per Tuoro, S. Barbara, Staturano, Casolla, Caserta, Tuoro, poi due giri finali passando anche per il Parco Cerasole, Centurano, S. Lucia, S. Rosalia, Garzano e Tuoro con l’arrivo in via Cancello.
Il vincitore, come da tradizione, farà il giro per il paese alla testa della locale banda musicale e iscriverà il suo nome nel prestigioso albo d’oro alle spalle del napoletano Andrea Vernetti del team Pianura Visconti che vinse l’anno scorso e nel quale compaiono ciclisti di valore passati poi al professionismo come il messicano Perez Cuapio, il primo straniero a vincere la corsa, il casertano Pasquale Di Monaco e il salernitano Pasquale De Jeso, tanto per citare i più recenti vincitori.