Aver confermato la serie A3 è stata una colossale impresa, ma il Centro Diana non vuole fermarsi qui e anzi ha già iniziato la preparazione in vista della prossima stagione, con tante novità che di sicuro sono importanti per la crescita del gruppo, ma anche e soprattutto del movimento in rosa casertano, che resta con una squadra ambiziosa in serie A, sotto i riflettori di un importante campionato nazionale. Si parte dalle novità e la prima è di sicuro un cambio di prospettive non da poco: le gare interne non saranno disputate al Pala Angioni Caliendo, ma la nuova casa di questo Centro Diana sarà il palazzetto comunale di Casagiove, struttura nella quale le ragazze hanno iniziato qualche giorno fa la preparazione. Struttura eccezionale e che sorprende al primo sguardo, un palazzetto nuovo di zecca e dagli ampi spazi che è l'ideale dopo le tante traversie della scorsa stagione proprio legate al parquet. Un impianto polifunzionale che può accogliere anche un buon pubblico sui suoi gradoni, e chissà che non si scelga anche il famoso metodo zemaniano per testare la resistenza delle fasce muscolari delle atlete. Una domanda che andrebbe fatta, scherzosamente, al nuovo coach del Centro Diana, Alfonso Moretti, che dopo gli anni al Cus Caserta e a Curti, ma in campionati maschili, si affaccia per la prima volta all'esperienza del basket in rosa. Con serenità e tanta voglia, toccherà a lui plasmare l'identità di una squadra che dovrà provare a ripetere il campionato dello scorso passato. Senza dimenticare il lavoro svolto nella passata stagione da coach Palmisani, il lavoro di Moretti dovrà riuscire a dare una nuova identità a questa squadra, ma anche e soprattutto una maggiore responsabilità alle singole che devono farsi sapere trovare pronte quando chiamate in causa. Con lui però ci sarà l'energia e la voglia di Filippo Valentino, che può rappresentare l'ottimo anello di congiunzione tra la squadra dell'anno passato e quella presente. Una novità arriva anche nello staff della preparazione atletica, con Enzo Potenza, che è stato in passato anche al Gymnasium Caserta, che si occuperà con la sua esperienza e con la sua conoscenza di mettere in condizione le ragazze di lottare sul campo per tutti i 40'. Una dote questa che l'anno passato si è rivelata decisiva, ma che dovrà essere il punto di forza anche di questa nuova squadra. E da quanto si è visto nei primissimi giorni, la via intrapresa è quella giusta e le ragazze ben sopportano i carichi di lavoro dimostrando brillantezza ma anche e soprattutto sacrifico. Fin dal primo giorno si lavora già con la palla nelle mani, migliorando i fondamentali e provando a creare la giusta chimica che può cementare il gruppo e renderlo una vera corazzata in cui non esistono singoli, ma un grande collettivo. Anche e soprattutto perchè c'è stato qualche cambiamento più o meno importante nel roster. Di sicuro, partita Santabarbara in direzione Ariano Irpino, anche Fornaro non sarà più del roster, così come Mallardo, che è passata al Family Caserta. Si riparte dunque dall'esperienza di capitan Giannelevigna, all'ennesima stagione in canotta biancoblu, dalla verve di De Mauro, cresciuta molto in termini di coraggio e leadership nella scorsa stagione, dalle zingarate di Zampella, che spesso è stata una buona pedina nello scacchiere difensivo, sempre brava a dare fastidio alle avversarie, dalla giovane Politi, che quando chiamata in causa ha fatto sempre il suo lavoro e dall'atletismo di Valeria Popolo, che l'anno passato è migliorata molto, con sostanza a rimbalzo e buona mano al tiro. Sono queste le ragazze confermate dalla passata stagione, lo zoccolo duro e la base per ripartire ora. A loro potrebbe aggiungersi Michela Santonastaso, e sarebbe un'aggiunta non da poco, che non ha ancora firmato per il rinnovo, ma che potrebbe essere il perno dominante di un gruppo nuovo. Gli acquisti sono già al lavoro, e sono l'ex Saces Dike Flaminia De Luca, play – guardia di grande atletismo e prospettiva e il ritorno a casa di Claudia Anastasio, guardia-ala cresciuta nelle Pantere e che ha girato e parecchio l'Italia vestendo casacche importanti e mandando con puntualità a bersaglio sempre triple pesanti. Esperienze importanti e di alto livello come Stabia, Viareggio, Campobasso prima degli anni a Reggio Emilia. L'anno passato, ha vestito la maglia di Sorrento, chiudendo a oltre 15 punti di media ad allacciata di scarpe, con 2 assist e 3 recuperi di media. Nonostante il numero delle pedine sia cospicuo, ancora qualche colpo di mercato bolle in pentola. Di sicuro la squadra ha bisogno di un totem sotto i tabelloni ed ecco che l'organico potrebbe essere completato con la ricerca di una lunga (alcuni rumors vorrebbero il ritorno anche di Antonia Correra) a cui dovrebbe anche aggiungersi una giovane guardia di prospettiva per completare il reparto, il cui nome resta però top secret. Di sicuro, quindi, un progetto ambizioso e che vuole vedere Maddaloni protagonista. Una Maddaloni che riparte da quel terzo supplementare di Bari con quello stesso agonismo e con quella voglia di vincere a qualsiasi costo. I casi della vita sono strani, c'è chi ci crede, chi un po' meno, ma proprio laddove si era finito, si ricomincerà: ancora al Palabalestrazzi, in terra pugliese, il 12 ottobre alle 18.30. Un esordio che saggerà subito la consistenza di questa squadra, prima dell'esordio casalingo con Corato. Sarà interessante vedere le prime amichevoli e aspettare il completamento della rosa per poter vedere in che posizione sulla griglia di partenza del girone centro-sud la squadra casertana andrà a posizionarsi. Le premesse sono ottime, forse era da anni che non si aveva così tanta fiducia verso una squadra casertana e non si respirava aria di rinnovamento e profumo d'ambizione; la parola ora passa al campo, che sarà testimone ineluttabile di ciò che dobbiamo aspettarci. buona fortuna Centro Diana.