Domenica prima gara al Pinto per la Casertana in questo campionato di Seconda Divisione, avversario di turno il Cosenza, guidato da Roberto Cappellacci. I lupi silani nella prima giornata hanno battuto a fatica in casa il Tuttocuoio per 2-1. Anche i calabresi sono stati ripescati dopo appena due anni di purgatorio in D, e quale migliore occasione, per festeggiare, nel 2014, i suoi primi 100 anni di vita. Storico ormai, il gemellaggio tra tifosi casertani e cosentini, con il noto slogan “Caserta Cosenza nessuna differenza”. I calabresi vantano svariati campionati di serie B e più volte hanno sfiorato la promozione in A, soprattutto nella stagione 1991-92, quando la massima serie sfumò all’ultima giornata, complice, la sconfitta di Lecce e la conseguente vittoria dell’ Udinese sul campo dell’ Ancona, con i friulani a festeggiare la massima serie. Il Cosenza nelle ultime due stagioni è arrivato secondo nel proprio raggruppamento in serie D, nel 2011-2012, arrivò a vincere anche i play-off nazionali ai danni del Sandonà Jesolo, ma non venne ripescato, la scorsa stagione, la fase play-off venne interrotta alla terza gara, ad eliminarla fu proprio la Casertana, che si aggiudicò il passaggio del turno ai calci di rigore. I calabresi, sono partiti in ritardo nell’assemblare la squadra, aspettando l’ufficialità del ripescaggio e per questi motivi hanno rinunciato a giocare anche in Coppa Italia Tim, ma alla fine hanno costruito un organico di tutto rispetto. A cominciare dai portieri, con l’ingaggio di Frattali (classe ’85) ed Orlandi (classe ’81), il primo arriva dal Valle d’Aosta, il secondo dall’Avellino. La difesa è abbastanza esperta, soprattutto con gli innesti di Carrieri (classe ’88) proveniente dal Varese e Guidi (classe ’83) prelevato dal Frosinone. Il centrocampo è piuttosto giovane, ma non mancano giocatori esperti, come Carmine Giordano (classe ’82), per lui una conferma, e Giordano Napolano (classe ’85) prelevato dal Perugia. In attacco, oltre ai confermati Arcidiacono e Mosciaro, sono arrivati, Calderini (classe ’88) dall’Aprilia, Alessandro (classe ’87) dal Chieti, e il colpo dell’ estate, Gianluca De Angelis (classe ’81) dall’ Avellino, che più volte è stato vicino alla Casertana. Nelle ultime ore si è accasato con i calabresi, il giovane centrocampista, classe ’91, Fabio Maduri, dall’ Atalanta, lo scorso anno al Barletta. Sfumato invece, l’arrivo del centrocampista ex Juventus Matteo Paro, ma la società non si è fermata e sta trattando l’arrivo del difensore Nicola Donazzan (classe ’85) ex Sassuolo e del giovane terzino, italo-brasiliano, Filipe Aguai (classe ’91). Ecco nel dettaglio, la rosa attuale del Cosenza:
Portieri: Pierluigi Frattali (1985, dal Valle d’Aosta) – Federico Orlandi (1981, dall’Avellino).
Difensori: Gaetano Adamo (1990, dal Parma) – Marco Bigoni (1990, dal Chieti) – Edoardo Blondett (1992, dalla Sampdoria) – Gaetano Carrieri (1988, dal Varese) – Lorenzo Galassi (1991, dal Novara) – Nello Gambi (1986, confermato) – Nicholas Guidi (1983, dal Frosinone) – Federico Mannini (1992, dal San Marino) – Mirko Palazzi (1987, dal Rimini) – Alfonso Pepe (1985, dal Chieti) – Claudio Sciannamè (1987, dal Lecco).
Centrocampisti: Andrea Carbonaro (1995, confermato) – Marco Criaco (1989, dall’Aprilia) – Carmine Giordano (1982, Trapani) – Fabio Maduri (1991, dall’ Atalanta) – Carmine Naccarato (1993, confermato) – Giordano Napolano (1988, dal Perugia) – Giuseppe Piromallo (1993, confermato) – Fabio Salvino (1993, confermato) – Giovanni Taormina (1988, dall’Andria).
Attaccanti: Jonathan Alberto Alessandro (1987, dal Chieti) – Elio Calderini (1988, dall’Aprilia) – Gianluca De Angelis (1981, dall’ Avellino) – Lorenzo Franzese (1993, confermato) – Salvatore Manfrellotti (1994, dal Savoia) dal Savoia – Manolo Mosciaro (1985, confermato) – Julian Pollina (1994, dal Ribera).