Signori siamo alla farsa. Dopo avere conquistato la Lega Pro la Casertana rischia di perdere lo stadio!Si riapre un vecchio problema, una piaga, una ferita che da anni crea attriti tra la dirigenza rossoblù e Palazzo Castropignano. Domani mattina, l’impianto di Via Medaglie d’Oro, subirà una doppia ispezione. Prima la Gos (Gruppo Operativo di Sicurezza) per conto della Lega Pro, poi la Commissione di Vigilanza (Prefettura) che dovranno rilasciare la certificazione della messa a norma dello stadio. Attualmente tre sono i problemi che rischiano di far giocare la partita di domenica con il Cosenza senza tifosi. Innanzitutto la numerazione dei settori. Tribuna, distinti e curva necessitano di una numerazione per ogni ordine di posto. All’interno della struttura, è stata rilevata la presenza di materiali potenzialmente pericolosi per l’incolumità delle persone. Il riferimento è per calcinacci, seggiolini e materiale di risulta presente praticamente a ridosso di ogni settore. Infine, assenza di pre-filtraggio. In fine dei conti problemi risolvibili in pochi passaggi. Smaltire il materiale considerato pericoloso è estremamente facile: occorre far intervenire la ditta che ha effettuato i lavori per liberare i settori interessati. Il pre-filtraggio può essere creato poche ore prima della partita con barriere mobili e aumento di steward. Più lunghi i tempi per la numerazione, ma basterà far trovare alla Commissione addetti a lavoro per sistemare i seggiolini di ogni settore. A chi il compito di risolvere questi problemi? Al Comune ovviamente. Promesse estive non mantenute (manca anche la connessione internet che rischia di far incorrere il club in multe pecuniarie). Domani mattina è il termine ultimo per regolarizzare tutto, in caso contrario si rischia una rottura tra le parti.