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Marcello Trotta del Fulham non è l’unico talento casertano che sta cercando gloria all’estero. Anche il promettente attaccante classe ’94 di Pietramelara Antonio Rozzi ha deciso di lasciare l’Italia, con l’intento di continuare ad inseguire i propri sogni in un altro paese europeo, dopo che il club che ne deteneva la sua proprietà, la Lazio, gli ha prospettato la possibilità di “evadere” dal Belpaese. Ma il diciannovenne casertano non vestirà una casacca qualsiasi: infatti tra poco avrà indosso la mitica “camiseta blanca” del Real Madrid Castilla (in precedenza chiamato Real Madrid B). Ovviamente non si tratta della stessa squadra di cui fanno parte Cristiano Ronaldo, Sergio Ramos, Iker Casillas e che vede come allenatore Carlo Ancellotti. Qui si parla della squadra filiale del ben più blasonato Real, che ha sede nella capitale spagnola e gioca le partite casalinghe nello stadio “Alfredo Di Stéfano” (105 m × 68 m), situato nella Ciudad Real Madrid a Valdebebas, inaugurato il 9 maggio 2006 e dotato di 6 000 posti tutti a sedere. La selezione partecipa alla Segunda Division (la Serie B del calcio spagnolo) ma deve sottostare ad un vincolo: non può disputare la stessa categoria in cui gioca il Real Madrid, quindi se le merengues retrocedono, loro sono obbligati a scendere di categoria nella Serie C spagnola. Riguardo la formula del passaggio, la squadra biancoceleste ha ceduto Rozzi in prestito oneroso per 200mila euro con diritto di riscatto fissato a 18 milioni. Una cifra considerevole per un ragazzo di soli 19 anni. Il prossimo anno il costo del cartellino del giovane centravanti potrebbe lievitare ancora di più nel caso di un ritorno in Italia. Ma allo stesso tempo la Lazio potrebbe incassare una cifra davvero alta nel caso che i madrileni decidessero di riscattare il calciatore.
Dalla Lazio al trasferimento in Spagna. La trattativa è stata intavolata in mattinata, mentre l’operazione di trasferimento è stata definita in serata, nell’ultimo giorno della sessione estiva valida per il calcio mercato, il 2 settembre. Antonio Rozzi recentemente aveva firmato un contratto triennale con la Lazio e partecipato anche al ritiro estivo con i compagni: era nella rosa di nomi che poteva essere inserito pure nella lista Uefa. Per l’allenatore Petkovic, però, il ragazzo non era proprio la prima scelta, nonostante lo scarso utilizzo di Sergio Floccari e Libor Kozak. Il Real Madrid, seppur con la squadra B che milita nella seconda divisione spagnola, è comunque un palcoscenico importante e rappresenta una esperienza affascinante per un giocatore di grande prospettiva e di cui si parla molto bene. Nato a Roma da genitori che si sono trasferti da Pietramelara nella Capitale quando lui non era ancora nato, ha iniziato il settore giovanile nel Casal Monastero, per poi passare alla Lodigiani ed infine alla Lazio, dove è stato per un biennio. In mezzo a queste esperienze di club, vanno sottolineate le convocazioni nelle varie nazionali giovanili dell’Under 16, Under 17, Under 18 ed Under 19 con cui ha collezionato 5 reti in 23 presenze. Niente male per un talento casertano che segue quindi il bomber del Fulham Marcello Trotta, oltre che Massimo Morales e Ciro Zampella, rispettivamente allenatore di Casagiove e preparatore atletico di Caserta che stanno cercando fortuna nella Terza Liga tedesca con lo Stuttgarter Kickers. Che sia questa la strada giusta per lasciare il segno nel mondo del calcio, può darsi. Noi di SportCasertano.it ce lo auguriamo con tutto il cuore.
fonte: Vairanonews