Bastava mettere piede al Palamaggiò giovedì sera per capire, respirare, percepire e vivere un’aria diversa. Un’aria particolare nella mente, negli occhi e nel cuore mentre nel naso si inalava ancor quell’odore, comunque piacevole, di pittura fresca. C’era un’aria diversa, inutile negarlo. E’ l’aria, la ventata nuova che ha portato il presidente Lello Iavazzi, uno che sta correndo a tutto gas verso la storia del club bianconero. Da poco ha preso il timone saldamente tra le sue mani, ma sta bruciando le tappe. E le tappe si bruciano anche dando un colpo di pittura che cancella il passato e ti permette di dire, veramente, che è iniziato un nuovo corso. Rimodellata la palestrina, colpo di pittura e nuova cartellonistica a fare da contorno ad un ingresso al palazzetto, varco atleti, finalmente all’altezza di una Lega A. Alleluja, era ora. Aggiustata anche la sala clinic che spesso diventa il luogo d’incontro con la stampa: via tutto, tutto nuovo, accogliente ed efficiente. Via la moquette dell’era preistorica dagli ufficiali, ecco il parquet (che speriamo arrivi anche per il campo B ormai ridotto ad un semi colabrodo, ma ‘tempo al tempo’). Tunnel dei tronfi ripulito, colorato di bianco, scritta enorme in partenza (nuovo ‘font’ utilizzato, bene) e stelle bianche, nere e grige ai lati. Sembra veramente un nuovo ingresso. Passi intriganti verso la Juve del futuro, ma anche del presente immediato.
E poi c’è lo slogan che campeggia per tutta la palestrina, presumibilmente comparirà anche sul ‘centrale’, ed è già sulle magliette dalla campagna abbonamenti: “Venderemo cara la pelle”. Parole importanti, pesanti, che specificano quanta rabbia, sportiva of course, abbia in corpo Iavazzi ed il suo staff. Caserta venderà cara la pelle ovunque scenderà in campo, come del resto è successo nel meraviglioso, cestisticamente parlando, anno concluso con un insperato nono posto.
E che le cose stiano cambiando, in meglio guardando con occhio critico questi primi giorni, c’è anche la presa di posizione del club circa gli allenamenti. Sulla pagina Facebook ufficiale del club, ieri mattina, è comparso questo post: “Per espressa volontà del gm Atripaldi e del coach Molin gli allenamenti saranno sempre aperti ai tifosi. L’orario pomeridiano delle sedute resta fissato per le ore 17 (stamattina è in programma anche una alle 11.30 ndr)”.
Piccoli, grandi, segnali di un vento che sta cambiando a Pezza delle Noci che si apre, ancor di più, al suo popolo fedele ed innamorato. A volte può bastare anche un colpo di vernice.