Mister Capuano vede il bicchiere mezzo pieno. Il pareggio contro il Poggibonsi ha evidenziato ancora alcuni limiti dei suoi, ma anche dei passi avanti rispetto le ultime uscite: “Il risultato conta poco. Per come abbiamo interpretato la seconda parte di gara, per come abbiamo recuperato il match posso ritenermi soddisfatto. Ovviamente si poteva fare di più, ma sono assolutamente contento della prova di oggi”. Poi spiega come è maturato il pari: “Loro giocavano con un 1+1 tra le linee e lo soffrivamo. Nel primo tempo, pur non essendo belli, abbiamo avuto le occasioni migliori. Poi nella ripresa, con la schiettezza che mi contraddistingue, posso dire che il Poggibonsi non è esistito, è letteralmente sparito senza mai uscire la metà campo. A prescindere dal risultato non era facile recuperare contro una squadra giovane, aggressiva, più fresca per noi. Forse i miei hanno sofferto molto il caldo nella prima parte. Nella seconda ho proposto un 1+2 davanti , sfruttando l’ampiezza grazie anche a Mancino tra le linee. Non voglio cercare alibi, ma Baclet era in forse e si è visto. Non ne aveva più e l’abbiamo perso dopo la sostituzione Caturano-Varriale, in campo è andato un ragazzino ’94 che certo di più non poteva fare. Noi siamo una squadra che vuole vincere dovunque e contro chiunque. E’ un periodo che non riusciamo a sfruttare le palle gol. Costruiamo tanto senza concretizzare il gran lavoro, ci andrà meglio spero già da domenica prossima. Nelle ultime tre partite ho contato almeno quindici-sedici occasioni e certo non mi preoccupo di questo. Mi preoccupo, invece, dei ventisette cross dalle fasce non sfruttati. L’attacco sul banco degli imputati? Non direi anche perché in avanti abbiamo tutti ottimi calciatori. Non siamo il Manchester City e non abbiamo nè Tevez né Llorente. Sono contento di tante cose viste oggi, c’è da lavorare, lo sappiamo e lo continueremo a fare”.