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A tre mesi e mezzo di distanza dall’eliminazione nel primo turno dei play-off contro il Foggia, il Gladiator scalda i motori per il debutto di fuoco contro la Turris. Ad accompagnare le gesta degli Audaci non ci sarà la torcida neroazzurra, privata di godersi lo spettacolo del “Mario Piccirillo” per effetto dei lavori che stanno interessando l’impianto sammaritano. Il silenzio assordante regnerà dalle 15 e sarà minacciato solo dai rimproveri e le indicazioni dei due allenatori e dei giocatori in campo. Non dilungandosi troppo nel bersagliare lo scempio politico che da oltre un ventennio costringe una società blasonata come il Gladiator ad essere potenziata di una struttura decente, è giusto dare le anticipazioni riguardo le probabili formazioni che dovrebbero scendere sul terreno di gioco dal primo minuto, nel match che sarà diretto dall’arbitro Paride De Angeli della sezione di Abbiategrasso, assistito da Marco Santoro di Battipaglia e Gianpaolo D’Arco di Salerno.
GLADIATOR: Il diktat più preoccupante per l’allenatore sammaritano Nunzio Di Somma era la disponibilità del portiere Munao, costretto già a saltare il primo turno di Coppa Italia a causa del trasferimento sospeso dalla Libertas Stabia. E’ notizia di stamattina che l’ufficio segreteria ha risolto il problema, perfezionando il tesseramento con l’atleta classe ’88 di Castellammare di Stabia che quindi è finalmente un giocatore neroazzurro e costituirà l’estremo difensore del 4-3-3 disommiano. Sarà la prima anche per Correale che non ha preso parte alla gara con il Torrecuso per squalifica (così come D’Esposito che però parte dalla panchina ma sicuramente entrerà a partita in corso) e che prende il suo posto al centro della retroguardia insieme a Ferrara, quest’ultimo in vantaggio rispetto al 93’ Esposito. Sulle fasce laterali agiranno i due terzini, entrambi ’94, Oriente a sinistra e Di Mase a destra. In cabina di regia il capitano Bonavolontà verrà affiancato da Costantino e dal mediano ’94 Barone; il reparto avanzato vede la partenza dall’inizio della prima punta Liccardi, vertice alto di un trio completato da Mazza e dal fantasista ’95 Prisco.
TURRIS: Problemi di abbondanza, invece, per Ezio Castellucci che si lecca i baffi nell’assistere al roster da urlo che gli ha messo a disposizione il presidente Moxedano. 4-2-3-1 dovrebbe essere il modulo scelto dall’allenatore ex Sora che preferisce partire con Sollo tra i pali, lasciando in panchina il ’95 Liccardo. Nonostante sia stato ingaggiato da meno di una settimana, l’acquisto di maggior spessore del mercato corallino Fissore, noto per il suo passato con Inter, Lecce e Vicenza, stringerà i denti per essere la colonna portante della retroguardia insieme ad Allocca, Postorino ed Amendola. L’ex neroazzurro Gatta è stato potenziato della costruzione del gioco insieme a Lucchese mentre il principino ex Sant’Arpino Mansour (’95) agirà con Raffaele Moxedano e l’immortale Sasà Sibilli dietro l’unica punta Massimo Perna. Partiranno, quindi dalla panchina il centrocampista argentino Longoni e il Cobra di Fuorigrotta Orazio Grezio, pronti a subentrare durante l’incontro. Assenti obbligati lo squalificato Biagini e l’infortunato Tarascio.