Il calendario ha riservato un debutto abbastanza complesso per il Gladiator. In un “Mario Piccirillo” che non consente l’ingresso di tifosi sia locali che ospiti per gli evidenti problemi strutturali, giunge una delle corazzate del Girone H. La Turris, indicata dagli addetti ai lavori nel novero delle compagini che godono delle qualità per vincere il raggruppamento pugliese-campano-lucano, è stata costruita per ottenere il pass verso la Lega Pro, nell’anno in cui quest’ultima diventerà una categoria unica. Ed il presidente Mario Moxedano non ha badato a spese, pur di costruire un organico adatto a confrontarsi su ogni campo e tentare di classificarsi davanti a nobili decadute come Taranto e Matera. La guida tecnica è stata affidata all’allenatore Ezio Castellucci, esperto allenatore classe ’55 che ha girovagato tra Gubbio, Aprilia, Giugliano, Igea Virtus, Isola Liri, Neapolis Mugnano e l’anno scorso Sora, dove è stato esonerato a due giornate dalla fine a causa della mancata qualificazione nei play-off del Girone G di Serie D. Il roster messogli a disposizione assomiglia più ad una corazzata che ad una squadra di calcio. Sono stati selezionati atleti che da anni fanno incetta di premi, trofei e promozioni con un largo giro di società del panorama calcistico campano e non.
Di questo parterre d’onore fa parte per merito uno degli ultimi botti di mercato, il roccioso difensore classe ’80 Riccardo Fissore, che è stato nel giro della Serie A da giovanissimo con Inter, Lecce, Torino, Atalanta ma che ha vissuto larga parte della sua carriera con la maglia del Vicenza in Serie B. Nella categoria cadetta si è ben distinto anche Lucas Longoni, centrocampista argentino classe ’85 messosi in evidenza nella Triestina, oltre che nell’Arezzo, Siracusa e Vigor Lamezia. Ha qualche annetto in più ma grinta da vendere Salvatore Sibilli, attaccante classe ’76 che è salito sino in Serie C1 con la Juve Stabia ed il Sorrento, facendo molto bene in Serie C2 ed in Serie D con Campobasso, Aversa Normanna, Boys Cardito e Pianura. Sibilli costituisce uno delle bocche di fuoco del sodalizio corallino, di cui fanno parte il polacco Piotr Branicki, il centravanti ex Aversa Normanna ed Ischia Massimo Perna e per finire Orazio Grezio, fresco di promozione in D con il Progreditur Marcianise, dopo tante classifiche marcatori vinte in Eccellenza con Virtus Volla, Sibilla Bacoli e Virtus Carano. In cabina di regia è inamovibile Gismondo Gatta, ex metronomo del Gladiator e del Ctl Campania, mentre vengono posizionati più avanti sia Raffaele Moxedano, figlio del presidente che Eddy Mansour, promettente fantasista offensivo classe ’95 cresciuto nelle file del Sant’Arpino e che lo scorso anno ha siglato 7 reti con il Vico Equense. La retroguardia vede in prima fila il duro Giuseppe Allocca, l’ex Casertana Salvatore Astarita e l’under classe ’94 ex Vis San Nicola Davide Iovinella, pronti a difendere il talentuoso portiere classe ’95 Domenico Liccardo, salito alle cronache la passata stagione per aver parato i rigori decisivi nella finale di Coppa Italia Eccellenza & Promozione, risultando decisivo per il trionfo dello Stasia Soccer. Nomi altisonanti che compongono una rosa da paura, che il Gladiator deve cercare di arginare se intende partire con il piede giusto in campionato.