La notizia era già trapelata nella giornata di ieri. Poco fa è arrivata la notizia ufficiale: niente sciopero in Lega Pro, domenica campionati regolarmente al via. L’accordo, non determina esclusione di società dalla ripartizione anche della quota di contributi relativa alla valorizzazione dei giovani, impiegando l’età media come criterio di ponderazione del sistema premiale di chi li utilizza.
La Figc farà attività di riequilibrio, ove se ne ravvisasse la necessità, utilizzando parte delle somme derivanti dalla convenzione annualmente sottoscritta tra Figc e Lega Pro per lo sviluppo delle politiche di incentivazione per i giovani calciatori. In tale modo il criterio dell’età media, per la ripartizione di una parte delle risorse che derivano dalla legge Melandri, vive introducendo un peso ponderato che non determinerà esclusioni. La Lega Pro e l’Aic hanno ringraziato il Presidente Abete per la grande qualità dell’impegno profuso, determinante nel raggiungere l’accordo. Il campionato 2013-14 inizierà regolarmente nel solco della Riforma dei Campionati che si completerà nel 2014-15. All’Assemblea erano presenti 68 società su 69 e l’accordo è stato approvato all’unanimità.
“C’è soddisfazione da parte nostra” – ha dichiarato, come riporta la nota dell’Aic, il Presidente Damiano Tommasi nel rimarcare che “tutti ci tenevamo che la prima giornata di campionato fosse giocata regolarmente”. “Il nostro obiettivo” – ha proseguito Tommasi – “era quello di mantenere l’impegno preso in sede di riforma dei campionati di far tornare la meritocrazia al centro delle scelte tecniche, e grazie alla buona volontà di tutti, Figc, Aic e Lega Pro, si è arrivati ad una soluzione che permetterà la valorizzazione dei giovani secondo criteri meritocratici”. “L’augurio” – ha concluso il Presidente Aic – “è che questa sia la linea da seguire anche per il futuro: che in campo vada chi merita”.