Dietro i successi di una stagione sportiva la giusta miscela di sentimenti e di coesione. Non vince mai chi scende in campo ma tutto un gruppo di lavoro che permette ai titolari di rendere al massimo e dei panchinari di accettare di giocarsi la chance. Giovanni Pompeo ed Antonio Piscitelli sono stati tra i primi ad essere riconfermati nel San Marco Trotti:tra i pochi superstiti della passata stagione. Sentimenti contrapposti con Pompeo bravo lo scorso anno ad accettare sempre la panchina vista l’esplosione di un talento come Francesco Sgambato mentre Antonio Piscitelli ha rappresentato il classico jolly in grado di spezzare l’incontro e risultare con le sue folate offensive quasi sempre decisivo. Quest’anno il livello e la competitività sono cambiate con tanti giocatori di spessore che fanno parte di un gruppo valido. Antonio Piscitelli vuol giocarsi le sue carte anche inquesto torneo partendo alla pari con gli altri: “Fa piacere la riconferma. Ci stiamo preparando per un campionato difficile come quello di eccellenza. Ci stiamo allenando tutti i giorni da quasi un mese e stiamo a disposizione del mister in tutto e per tutto . Nel calcio non c’è riconoscenza, sono rimasto dispiaciuto per la mancata riconferma dei giocatori della passata stagione. Ma in eccellenza ci sono altri obiettivi. Un grande in bocca al lupo ai calciatori della scorsa stagione e che diano sempre il massimo”
Mister Piscitelli lo sta impiegando dandogli la fiducia che merita. In un calcio che brucia tutto e subito l’estremo difensore del San Marco Trotti ha un pensiero per chi non c’è più: “Mi spiace per i non riconfermati e grandi amici della passata stagione ma nel calcio ci sta pure. Riguardo l’esclusione della passata stagione, c’è la regola degli under. Ho accettato la panchina con le rassicurazioni del presidente che mi ha sempre invitato a non abbattermi mai”
Mario Fantaccione