Il bel gesto della Juvecaserta verso la tifoseria



Il presidente Iavazzi
Il presidente Iavazzi

«La Pasta Reggia Caserta, preso atto della concomitanza del proprio raduno con la gara della Casertana che rappresenta il ritorno ufficiale dei colori rossoblù nel calcio professionistico, al fine di consentire agli sportivi casertani di poter essere presenti ad entrambi gli eventi, ha deciso di rinviare alle ore 18.00 di giovedì 29 agosto l’incontro con i tifosi, che apre tradizionalmente, al Palamaggiò, la nuova stagione agonistica». La decisione più giusta che si poteva prendere. Una decisione che dimostra come lo sport all’ombra della Reggia va nella stessa direzione, come le due eccellenze di Terra di Lavoro, viaggino sulla stessa lunghezza d’onda: quella dei tifosi e degli appassionati. Casertana e Juvecaserta, due facce della stessa medaglia, la città di Caserta. Due facce che da sempre hanno avuto una grande fetta di tifo che proprio non ha saputo scegliere quali colori seguire in esclusiva e non per indecisione su quale sport seguire, ma per il sentimento di appartenenza ad una realtà sportiva che già in passato ha avuto modo di dimostrare di essere all’altezza della situazione, ovvero quella di avere due realtà professionistiche, restando immancabilmente al fianco dell’una e dell’altra parte. Bianconera o rossoblù, dunque, non fa differenza, quello che importa è che il nome di Caserta torni e sia tornato ad eccellere sia nella palla a spicchi che in quella che ha avuto il suo fato più grande quando il colore del pallone da calcio era ancora tra il bianco ed il nero. Juvecaserta op Casertana non fa differenza, non fa differenza se si tifa per il basket o per il calcio, dunque, ed allora ecco arrivare la decisione da parte della società di Pezza delle Noci di non dividere o quanto meno per evitare che questa grandissima fetta di tifosi dovessero vivere con l’ansia la partita della formazione rossoblù di mister Capuano che proprio nel pomeriggio di mercoledì 28 agosto scenderà in campo per la sua prima partita ufficiale della stagione sfidando al Pinto il Foggia nell’impegno di Coppa Italia. Il fischio di inizio della nuova versione rossoblù della Casertana, infatti, avrà luogo alle ore 16 lasciando ai tifosi che nello stesso giorno sarebbero dovuti essere presenti anche al Palamaggiò per il primo saluto all’altrettanta nuova versione della Juvecaserta, solo una ventina di minuti per passare dallo stadio comunale al parcheggio del Palamaggiò per iniziare ancora una festa. Lasso di tempo troppo stretto per convincere tutti a fare avanti ed indietro ed allora la decisione più giusta era dividere i due appuntamenti. A prenderla, ovviamente, la Juve e quindi la società che non aveva impegni ufficiali consapevoli che a parti inverse al Casertana avrebbe fatto lo stesso senza nemmeno batter ciglio. Tutto questo per regalare i tifosi totalmente alla Casertana per un altro pomeriggio da grande colpo d’occhio e da brividi come è già avvenuto nella sfida serale, anche se solo in amichevole, contro la Juvestabia. Colpo d’occhio che quindi si riverserà nel giorno immediatamente successivo tra le mura del tempio della pallacanestro casertana per accogliere i nuovi beniamini unendo ancora una volta le forze per un’eccellenza sportiva del territorio, per un qualcosa che di sicuro – cosi come la Casertana – porterà con orgoglio in giro per lo stivale il nome della città della Reggia vanvitelliana a dimostrazione che il vento a Caserta da questo punto di vista, è cambiato e come. Un vento che hanno avuto modo di sentire già i calciatori rossoblù nell’amichevole di fine settimana scorso e che ora è pronto a passare tra le mani e tra i capelli dei cestisti bianconeri. Lo stesso vento che conoscono, ormai, sia Mordente che Michelori. Due veterani di quel che in genere avviene nel girono del primo incontro con i tifosi, due veterani pronti ad anticipare, almeno a parole, il brivido che si prova al bagno di folla di una città che anche nei momenti meno belli ha provocato quello stupore nei protagonisti non abituati. In genere i primi a restare senza parole sono gli americani. Ed allora ecco che i fari saranno puntati principalmente sulle reazioni dei vari Roberts, Hannah, Moore, Brooks (anche se quest’ultimo a Cantù ha già assaggiato il calore del tifo bianconero, ma da avversario ndr) e con ogni probabilità anche Carleton Scott. Per l’ex Gussing è ormai tutto pronto e tutto scritto, a mancare, dunque, è solo il crisma dell’ufficialità della firma, ma soprattutto della definitiva separazione della Juve da Zigy Jonusas. Ma giovedì pomeriggio questo avrà poca importanza, quello che importerà sarà lo scenario che i tifosi di Caserta metteranno in pratica tra bandiere bianconere e rossoblù.




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