Il Torrecuso rende amaro l’esordio ufficiale del Gladiator nella stagione 2013-2014. In un “Mario Piccirillo”, discriminato da una agibilità precaria che ha consentito un ingresso limitato, i neroazzurri vengono sconfitti con il punteggio di 1-2 dalla selezione di Pasquale Santosuosso la quale dimostra una limpida superiorità, soprattutto in merito alla consistenza fisica ed al bagaglio di esperienza. Solo nel finale arriva la rete di Mazza (94’) che però non serve a riaprire il match a favore dei locali. Nell’impianto sammaritano, si sono visti tutti i limiti della rosa incompleta, che ha bisogno di diversi innesti di qualità da parte del ds Guglielmo Ricciardi, al fine di non sfigurare nel prossimo raggruppamento dell’Interregionale. Sarà, quindi, la neopromossa beneventana ad affrontare il Pomigliano nel secondo turno della Coppa Italia Dilettanti 2013-2014. Nell’anticipo di sabato, i napoletani allenati da Biagio Seno hanno espugnato il “Raffaele Paudice” di San Giorgio a Cremano, quartier generale della Mariano Keller, con il punteggio di 0-3 concretizzato dalle reti di Panico, La Cava e De Micco.
PRIMO TEMPO: Dopo un mese di preparazione debutta ufficialmente la baby gang di Nunzio Di Somma che schiera un 4-3-3 pieno di under o di atleti che fino allo scorso anno erano in età da fuoriquota: assenti i tre esperti Correale, D’Esposito e Munao. Nei primi minuti di gioco le due squadre si studiano; ad allietare questa fase di studio sono le continue schermaglie che si creano tra Ferrara e Senè. La prima conclusione degna di nota la esegue Di Leva che non pesca lo specchio della porta (8’). Ma con il passare dei minuti sale il ritmo dei sanniti. La maggiore esperienza ospite trova il proprio riscontro al 13’, quando Esposito non rinvia a dovere il cross di Improta e Senè è il più lesto a sfruttare l’opportunità, trafiggendo Stinga da posizione ravvicinata. Il Torrecuso va vicino al secondo goal al 17’, quando Senè esegue un cross teso che arriva dalla parte opposta sui piedi di Cavezza che non controlla perfettamente e viene murato da Stinga al momento del tiro; l’azione prosegue e Carrato scocca un traversone preciso per Diego Zerillo che svetta più alto di tutti ma centra l’incrocio dei pali. Scampato il pericolo, il nuovo capitano Bonavolontà guida la carica dei suoi con un tiro dal limite dell’area, ben controllato da Spicuzza (18’). Per qualche minuto il ritmo si addormenta per poi vivacizzarsi al 32’, quando Costantino è astuto nel procurarsi due punizioni dal limite dell’area. Sulla prima egli stesso prova una traiettoria forte su cui Senè non provoca la frittata ai danni della sua squadra per un niente, deviando la sfera sull’esterno della rete. Nemmeno un giro di lancette e dalla medesima posizione si incarica del calcio da fermo Di Leva, il quale trova l’effetto giusto ma Spicuzza si distende e respinge con i pugni in corner (33’). La stanchezza per i primi impegni stagionali si fa sentire e fino al termine della prima frazione non succede più nulla.
SECONDO TEMPO: La ripresa non si poteva aprire peggio per gli Audaci che vengono violati nuovamente al 49’. Carrato effettua un lancio in avanti: Esposito e Stinga non si mettono d’accordo e sbuca dalle retrovie Aracri che sigla lo 0-2. Il doppio svantaggio zittisce gli oltre 200 tifosi sammaritani, giunti nel fatiscente impianto sammaritano per assistere all’esordio dei nuovi beniamini. Al fine di modificare le sorti dell’incontro, l’allenatore locale Nunzio Di Somma manda in campo una prima punta degna di tale nome, Liccardi, al posto di Di Leva mentre il volenteroso Mazza si sposta sulla sinistra (54’). Rispetto alla prima frazione, i padroni di casa appaiono meno pimpanti e non riescono a creare pericoli alla retroguardia ospite. L’unico brivido avviene al 80’, quando Esposito segna di testa sull’angolo di Bonavolontà, ma l’arbitro annulla la rete per carica al portiere, segnalata dal guardalinee. Il sammaritano dagli occhi a mandorla è il più motivato e cerca di riaprire il match con un bolide che si alza oltre la traversa (83’). Solo al 94’ Mazza gode del lancio di Bonavolontà per dimezzare lo svantaggio, ma ormai è troppo tardi ed il Torrecuso si qualifica al secondo turno della Coppa Italia.
TABELLINO GLADIATOR-TORRECUSO = 1-2
GLADIATOR: Stinga, Di Mase (81’ Barone), Oriente, Costantino (58’ Garfagno), Esposito, Ferrara, Ferraro, Bonavolontà, Mazza, Di Leva (54’ Liccardi), Prisco. In panchina: Maisto, D’Amato, Mele, Gaudiano, Palmiero, Barbato. Allenatore: Nunzio Di Somma
TORRECUSO: Spicuzza, Colarusso (68’ Varricchio), Improta, Aracri, Pascuccio, Conti, Cavezza (61’ Maddalena), Pecora, Zerillo Diego, Carrato (76’ Rillo), Senè. In panchina: Minichiello, Capossela, Fusco, Zerillo Matteo, Di Benedetto, Borzillo. Allenatore: Pasquale Santosuosso
RETI: Senè 13’ (T), Aracri 49’ (T), Mazza 94’ (G)
ARBITRO: Francesco Fourneau della sezione di Roma 1 (assistenti: Pietro Paolo Greco di Battipaglia e Massimo Manzolillo di Sala Consilina)
NOTE: Ammoniti: Oriente, Ferrara, Mazza (G); Colarusso (T). Angoli: 7-3 per il Gladiator. Recupero: 3 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo. Spettatori: 250 spettatori (50 provenienti da Torrecuso)