Ferraro ritrova la Casertana: “Bello riabbracciare i miei vecchi tifosi”



Giovanni Ferraro
Giovanni Ferraro

La prima avversaria di Coppa Italia che la Casertana troverà sul suo cammino sarà l’Arzanese di mister Ferraro, indimenticato allenatore rossoblù durante la stagione 2011/2012: un confronto, dunque, che sicuramente farà riaffiorare tanti ricordi nei cuori degli appassionati. Giovanni Ferraro, riconfermato dopo essere stato l’artefice della salvezza della squadra napoletana durante l’ultimo campionato, commenta entusiasta il salto di categoria rossoblù: “Finalmente la Casertana si riappropria della categoria che merita e non poteva essere altrimenti visto l’organico e la società: la piazza rossoblù è una piazza importante e ho tanti ricordi legati ad essa. Forse quello più bello è legato alla fase dei play off conclusasi con un quarto posto, ebbene, in quell’occasione ho potuto constatare quanto il mio lavoro era stato apprezzato e sono arrivato alla conclusione che il popolo rossoblù è tra quelli più calorosi che abbia mai incontrato nel corso della mia carriera. Per me Caserta ha rappresentato anche la prova del nove come allenatore anche per via della pressione che gravita attorno alla squadra: dopo aver allenato a Caserta, si è pronti per allenare qualsiasi altra squadra”. Il presente di mister Ferraro, dunque, porta il nome dell’Arzanese ed è inevitabile un commento sul confronto diretto con la Casertana in Coppa Italia: “La Casertana è la candidata ideale per un ulteriore salto di categoria, l’Arzanese è una squadra dall’organico giovane, i protagonisti saranno loro, giovani di belle speranze e ambiziosi, che vorranno affermarsi e lasciare il segno in questo campionato”. Infine, un punto di vista del tecnico napoletano sulla stagione alle porte: “Sarà un campionato in cui squadre forti come Foggia e Ischia faranno la differenza, e poi ci saranno le squadre che, più umilmente, punteranno alla salvezza: prevedo una classifica spaccata composta appunto, da due blocchi, da un lato le squadre che si giocheranno la promozione , dall’altro quelle che lotteranno per la salvezza. E poi c’è la Casertana, sicuramente tra le candidate del primo blocco, squadra che, personalmente, ho allenato come avrei fatto per una squadra di serie A, visto che per quel che mi riguarda non è mai stata da serie D”.




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