E’ bastato aspettare con pazienza il trascorrere della boa di metà agosto, per vedere i passi in avanti che il popolo bianconero sta facendo negli ultimi giorni in chiave abbonamenti. L’appello che in tempi non sospetti e prima della ‘timeline’ precedentemente indicata da parte del presidente Iavazzi, sul flusso delle risposte dei tifosi bianconeri al tipo di squadra che la dirigenza di terra di lavoro sta mettendo assieme, ma soprattutto risposte nei confronti ai tanti in sforzi fatti direttamente dall’imprenditore casertano per rimettere in piedi una società che negli ultimi due, tre anni ha avuto sempre a che fare con problemi di ordine economici. Non solo una base finanziaria solida sulla quale porre la base per il presente, ma soprattutto per il futuro, ma anche dei passi importanti per cancellare di volta in volta tutti i segni negativi all’interno della voce ‘debiti pregressi’. Attività, quest’ultima, che forse da sola meritava un flusso di tessere e di abbonamenti e quindi di consensi e di ringraziamenti nei confronti di Iavazzi di un certo livello. Ma il neo presidente casertano non ha voluto tenersi in nessun modo ed allora ecco arrivare prima le conferme di Michelori e Mordente, poi le firme di Roberts, Vitali, Moore, il talento quasi in miniatura di Hannah che l’Nba e la D-League l’ha vista da vicino, per arrivare a nomi che da vicino e da protagonisti hanno visto l’Italia ed il basket europeo come Jeff Brooks che ha messo piede in campo con la Cantù di Trinchieri ed ora dell’ex condottiero bianconero Pino Sacripanti, sia in Italia che in giro per il Vecchio Continente affrontando ‘face to face’ la kermesse dell’Eurolega. In Europa c’ha giocato, ma non nella massima competizione continentale, ma in Austria, Carleton Scott. A differenza degli altri, però, l’ex Gussing non è ancora ufficialmente un giocatore della Juve, vista la mancata comunicazione ufficiale da parte del team di Pezza delle Noci. L’affare, però, sembra essere molto più che concluso e con il ritorno del giemme Marco Atripaldi all’ombra della Reggia, la questione potrebbe essere definitivamente messa in archivia con gli ultimi accorgimenti che porteranno l’ex Irish all’ombra della Reggia per completare il roster che il 28 agosto si radunerà per la prima volta di fronte ai suoi tifosi al Palamaggiò. Giorno in cui si darà definitivamente il via alla nuova stagione e lo si farà con il classico bagno di folla, con il classico abbraccio e calore che gli aficionados casertani sanno dare in queste occasioni. Un abbraccio e calore consistente, però,la dirigenza juventina se l’aspetta anche dal punto di vista dei numeri, dal punto di vista delle sottoscrizioni cosi come è capitato nell’ultima settimana. Seicento le tessere in più rispetto alle 100 delle prime due settimane di agosto. Un incremento non indifferente e che lascia ben sperare in vista degli otto gironi che ancora mancano per archiviare il mese corrente e dare spazio agli ultimi ritardatari o coloro che necessitano prima di tutto di toccare con mano e dal vivo il valore della squadra e l’entusiasmo che gli gira intorno. L’obiettivo, ovviamente, è andare oltre la soglia delle mille tessere cosi come è accaduto in altre piazze d’Italia anche se in pochi giorni dall’apertura dalla campagna abbonamenti. Alla fine quello che conta non è il tempo che si impiega per raggiungere l’obiettivo stagionale stabilito dalla società, ma appunto l’obiettivo stesso. Se per andare oltre i 1000 abbonamenti serviranno ancora qualche settimana di tempo, ben venga, l’importante è dare il giusto supporto ad un team e non solo dal punto di vista cestistico ma anche societario, che in questi mesi non ha fatto altro che lavorare per regalare alla città intera una nuova possibilità ed una nuova era di pallacanestro, dove le preoccupazioni economiche saranno gli ultimi dei pensieri. Probabilmente la nuova impennata avverrà a cavallo del raduno e dei risultati delle prime amichevoli che la truppa di coach Molin porterà a casa a partire dal 7 di settembre in poi. Uscite ufficiose e con ogni probabilità a porte chiuse per la nuova Juve che contro Veroli prima e Napoli poi – rispettivamente il 7 ed il 10 di settembre – dovrà provare i primi automatismi e le prime schermaglie di amalgama e di gruppo per poi presentarsi ufficialmente in campo ai propri tifosi nel Trofeo Pentassuglia a Brindisi dove scenderanno in campo anche Milano e Sassari oltre alla selezione padrone di casa ed ovviamente i bianconeri. Il 21 e 22 di settembre sarà la volta della prima casalinga nella classica festa e presentazione della squadra che ormai fa da palcoscenico al trofeo Città di Caserta (Roma, Brindisi e Khimki Mosca le altre partecipanti ndr) per poi chiudere il cammino verso la prima di campionato contro Venezia, con l’amichevole ancora contro Roma il 2 ottobre e, poi, gli scrimmage a Siena (4 ottobre) ed a Bologna con la Granarolo (5 ottobre).