«Il contratto sottoscritto con il giovane play, che però ha già maturato una buona esperienza anche in Legadue, costituisce – afferma il presidente Raffaele Iavazzi – un altro tassello di quella squadra che speriamo sappia offrirci risultati ed emozioni nel prossimo campionato, ma nello stesso tempo è parte integrante di quel progetto che si proietta al futuro, puntando ad un inserimento stabile e duraturo della Juvecaserta ai massimi livelli. È in questa ottica che va inquadrato l’accordo triennale raggiunto con Tommasini, ma pure l’impegno che stiamo profondendo per rivitalizzare il settore giovanile, anche attraverso la Juvecaserta Academy». Esordisce cosi il numero uno della Juve, Lello Iavazzi, nel commentare l’ufficialità del penultimo arrivo in bianconero, Claudio Tommasini, cosi come recita anche la nota ufficiale della società di Pezza delle Noci. Ora manca solo un passo. Manca un solo nodo da sciogliere, manca un solo pensiero e dubbio da fugare per poter pensare solo ed esclusivamente agli ultimi preparativi in vista del raduno del 28 di agosto. Un dubbio ed una questione che la società vorrebbe risolvere a giorni per poi concentrarsi solo ed esclusivamente sulla promozione della campagna abbonamenti, che allo stato attuale continua ad essere una sorta di cruccio per il fronte bianconero. Ma andando per ordine di cose e non per importanza, l’attenzione attuale è tutta riposta nei confronti degli ultimi dettagli che porteranno s stretto giro alla risoluzione del contratto siglato la scorsa stagione con Jonusas (sempre che come capitato in passato il nome del lituano non torni di moda per qualsiasi altro motivo ndr). Il tavolo delle trattative per provare a chiudere e dirimere la questione è stato ormai imbastito da tanto tempo con tanti argomenti messi da una parte e dall’altra per provare a trovare quel punto di equilibrio tra domanda ed offerta che nel caso di specie è rappresentata dalla volontà della squadra di liberarsi del giocatore e quella del giocatore di non perdere tutti o interamente i privilegi che un contratto già firmato con un anno alle spalle, può regalare. Un ‘face to face’ che potrebbe essere in teoria molto difficile da dirimere, ma in pratica si è rappresentato molto facile, grazie alla volontà comune delle parti di provare a trovare un accordo. Accordo al seguito del quale la Caserta cestistica potrebbe avere le idee chiare sul tipo di valore economico si può mettere in campo considerando il gruzzolo che potrebbe arrivare anche da un risparmio economico legato alla risoluzione del contratto del lituano. Il tutto per provare a scoprire il nome o i vari nomi da seguire nel breve termine per provare a regalare a coach Lele Molin il nuovo europeo che è stato più volte definito da Marco Atripaldi come l’elemento di raccordo e di equilibrio tecnico-tattico tra gli italiani e gli americani. Un nome o nomi per il quale la società di sicuro vorrà regalare quel tanto di enfasi in più per dare una scossa anche a quella campagna abbonamenti che di sicuro la società si aspettava più sfavillante di quanto, invece, sia stata realmente nelle prime due settimane di agosto. Un nome che farebbe crescere ancor di più la fame degli aficionados bianconeri cosi come è stato l’entusiasmo arrivato dopo la firma di Jeff Brooks. Ovviamente non dovrebbe essere nemmeno necessariamente cosi, considerando che dopo tutti gli sforzi fatti dal presidente bianconero Lello Iavazzi prima per rimettere in piedi la società, poi per diminuire concretamente i debiti pregressi, ancora i lavori per dare quell’appeal giusto all’intero pacchetto e tale da arrivare alla firma di un nuovo main sponsor. Insomma non sarebbe e non dovrebbe essere necessariamente l’ultimo colpo di mercato a far compiere quel salto di qualità alla campagna abbonamenti, ma sarebbe dovuto essere quanto descritto in precedenza la molla che dalla fine di luglio avrebbe dovuto determinare l’onda anomala verso la sottoscrizione delle tessere di fedeltà alla maglia bianconera. C’è ancora tempo per recuperare, considerando che ormai le vacanze sono ad un passo dalla fine, il ritorno in città è ormai perentorio ed allora la passione cestistica e l’amore per la Juve potrebbe determinare quel balzo in avanti in quelle sottoscrizioni e portare il tutto ad un numero consono agli sforzi fatti dalla dirigenza per regalare alla città di Caserta un altro anno di basket di un certo livello.