Il dado è stato tratto e nella giornata di oggi la Juve potrebbe trovare il modo giusto per mettere a posto anche la penultima situazione pendente e regalare al proprio coach un altro giocatore da aggiungere allo scacchiere della prossima stagione. La spinta verso la soluzione definitiva potrebbe arrivare dal ritorno all’ombra della Reggia di Marco Atripaldi che incontrerà il patron Iavazzi per provare a convincere il numero uno di Pezza delle Noci in relazione all’operazione da effettuare con la Virtus Bologna e che dovrebbe far giungere a Caserta un giocatore che lo scorso anno a Torino ha avuto tanto spazio e possibilità di crescita personale. Insomma questo pomeriggio potrebbe essere quello definitivo per provare a stringere le maglie e chiudere la questione legata a Claudio Tommasini. Un playmaker che pensa ai compagni, cosi come dimostrano l’1,6 assist di media, ma anche a se stesso essendo dotato di un buon vizietto e feeling con il canestro. Un giocatore che può attaccare o essere pericoloso dall’arco potendo giocare, dunque, al fianco o al posto dei vari esterni che coach Molin. Di sicuro potrà essere utili all’interno di quelle ipotesi di quintetti piccoli, veloci e con tanti punti proprio sugli esterni con Hannah nel ruolo di guardia con a fianco il talento e l’esperienza di Marco Mordente nello spot di ala piccola tattica. Insomma una pedina nello spot puro di cabina di regia che si andrà ad aggiungere all’interno di quelle caselle di giovani virgulti che al momento comprende Domenico Marzaioli ed i vari Marini e Salzillo che provengono dalle retrovie delle selezioni giovanili. Una pratica che quindi guarda al presente, ma che di sicuro tende a guardare anche al futuro, dal momento che l’intera operazione dovrebbe essere pluriennale nel tipo di contratto da offrire al giocatore e a titolo definitivo per quanto riguarda il rapporto con la Virtus Bologna che è stata la società dove il playmaker ha giocato per tutta la trafila giovanile. Messa a posto lo spot del playmaker ed ancora un altro tassello tricolore, l’attenzione del faccia a faccia tra Atripaldi e Iavazzi sarà riposta nei confronti dell’altra spinosa situazione di mercato: Zigy Jonusas. Il lituano ex Hagen ha ancora un legame contrattuale con la Juve, ha ancora un anno di contratto che invece Caserta vorrebbe eliminare per riempire la casella con altro. Un qualcos’altro che al momento di scrivere non ha ancora un nome ed un cognome o quanto meno non ben definito tra tanti petali della stessa margherita. Il tutto, almeno, fino a quando la questione Jonusas non troverà una soluzione definitiva. Eppure il giocatore per cui lo scorso anno lo stesso Iavazzi aveva messo a diposizione la moneta sonante per pagare la clausola di rescissione, sembrava essere tornato all’interno dei ranghi tecnici di coach Molin. Il tutto però è durato meno di una paio di giorni, prima di tornare sui passi che poi erano stati quelli di inizio stagione e pensare di trovare qualcosa di meglio o semplicemente diverso e senza quei problemi fisici e quella insicurezza che lo scorso campionato hanno frenato e non poco lo stesso Jonusas. Un qualcosa di diverso nel nome, ma non nella nazionalità o almeno questa dovrebbe essere la linea guida che Caserta vorrà seguire stando anche alle tante dichiarazioni di Marco Atripaldi. «Al fianco degli americani nel pacchetto dedicato agli stranieri sono solito inserire sempre un europeo per regalare al coach quell’equilibrio non solo tattico, tra italiani americani e giocatori del vecchio continente». Queste le dichiarazioni dell’ex massimo dirigente dell’Angelico Biella. Queste le dichiarazioni di un Atripaldi che quindi di sicuro avrà posto sulla scrivania del presidente casertano fascicoli e nomi dal Vecchio Continente per presentare la truppa al completo nel giorno del raduno che avverrà il 28 agosto prossimo. Ancora due settimane, quindi, sul calendario del mercato del duo Atripaldi-Molin per preparare al gran c9ompleto le primissime due uscite dei bianconeri contro Veroli e Napoli. Due uscite di cui ancora non si conoscono le modalità di apertura al pubblico, ma che hanno il profumo di partite a porte chiuse considerando la consuetudine del non far apparire al pubblico del Palamaggiò la squadra prima del torneo Città di Caserta che rappresenta la prima vera e propria uscita casalinga della Juve. Un’uscita nella quale Caserta, la nuova Caserta quella di Iavazzi, Atripaldi e Molin, si presenterà ai suoi soliti tifosi in un giorno che segna il punto di partenza della nuova stagione.