La compilazione dei gironi non ha riservato grosse sorprese ad Antonio Foglia Manzillo. Il tecnico del Marcianise si aspettava di incontrare, pugliesi, lucane e campane. Almeno cinque le compagini che lotteranno per la vittoria del campionato, mentre ai gialloverdi toccherà il compito di confermare la categoria gettando le basi per un futuro più ambizioso. “Siamo stati tutti chiari dall’inizio – ha commentato il trainer napoletano – e la salvezza è l’unico obiettivo raggiungibile. La società ha operato bene riuscendo ad ingaggiare quei calciatori utili al progetto. I ragazzi si stanno sacrificando molto, mi seguono e noto progressi costanti. Sarà un anno difficile, ma sono sicuro che questo gruppo ha i mezzi per non deludere. Il girone? Sicuramente è il più difficile di tutta la serie D, se fossimo capitati in quello siciliano piazzarne sei dietr di noi sarebbe stato indubbiamente più semplice. Ma va bene ugualmente, sarà una sfida ancora più bella. Nella sfortuna però siamo stati fortunati dovendo incontrare delle campane d’alta classifica solo la Turris. Le altre sono tutte sullo stesso livello e perciò ognuno potrà giocarsi le proprie chances”. Primo test domenica 18 contro la Puteolana: “Sarà un match tra due pretendenti alla salvezza. Loro hanno un anno in più di esperienza in questa categoria rispetto a noi. Sono curioso di vedere la squadra all’opera nella prima uscita ufficiale. Fin qui le cose stanno andando bene, mi sta piacendo il carattere del gruppo. Speriamo di continuare su questa strada”. Inevitabilmente il discorso scivola sul capitolo mercato e Foglia Manzillo non ha peli sulla lingua: “Ci serve necessariamente un attaccante. Lo dico senza mezzi termini, uno che possa affiancare Iadaresta, un bomber che ci garantisca una certa prolificità sotto porta. Se poi arrivasse anche un under importante sarebbe la classica ciliegina sulla torta. Ma anche solo con la punta il Marcianise sarebbe in grado di giocarsi la salvezza”.