Con ancora nella mente dei piloti ed addetti ai lavori, il tragico incidente in cui perdeva la vita il pilota Andrea Antonelli sul circuito di Mosca, la carovana dei motori della Superbike, fa tappa in terra britannica, in quel di Silverstone per la nona tappa del mondiale.
Weekend di prove libere, prove cronometrate e gare, caratterizzato dal classico tempo britannico: cielo plumbeo e pioggia a sprazzi, rendono l’asfalto abbastanza “umido” da far temere il peggio, provocando incertezza nei box nella scelta dei pneumatici.
Nella classe SUPERSPORT, ottima prestazione del casertano Riccardo Russo, RICKY per i commentatori di Mediaset, che nel warm-up e qualifiche, porta la sua KAWASAKI ZX-6R (non ufficiale), nonostante i problemi di settaggio, all’11° posto in griglia di partenza. Sedici i giri previsti per un circuito, tra i più lunghi del mondiale, con i suoi 5.902 mt.
Sin dai primi giri, il campioncino casertano, tira fuori le unghie. Sparato a palla, in varie circostanze, rischia di perdere aderenza, ma sempre più convinto delle proprie doti, porta la sagoma della sua Kawasaki, sorpasso dopo sorpasso, in 3° posizione.
Arrivati al decimo giro, a meno sei dal termine, RICKY inizia a vedere il podio, che sarebbe per lui il primo della stagione nel mondiale. Riesce ad abbassare i tempi oltre a quelli ottenuti in qualifica, ma la sorte vuole che in una delle ultime curve del giro, il pilota che lo seguiva, nel tentare il sorpasso, lo spinge sulla ghiaia, costringendolo al ritiro anticipato.
Si rientra ai box con l’amaro in bocca e con la rabbia per aver buttato all’aria la chance di guadagnarsi la terza piazza, dopo tutti gli sforzi del weekend e dell’ottima scelta tecnico-tattica, in gara. Per fortuna, la caduta non gli provoca danni fisici e non ci resta altro che fargli gli in bocca al lupo per la prossima tappa in calendario l’1 settembre in terra tedesca sul circuito del Nurburgring.