Gli RFC Lions Ska Football Club si fermano ad un passo dal trionfo. La selezione antirazzista casertana soccombe al cospetto dei padroni di casa de “Lo Specialista Calcio” e vede sfuggirsi di mano la conquista del primo posto nella quarta edizione Torneo Antifa di Quarto. 6-4 è il risultato finale che ha premiato i quartesi, più incisivi in zona offensiva ed autori di un gioco corale che è stato concretizzato a perfezione dai propri attaccanti. Non è da buttare neanche la performance del manipolo di atleti senegalesi ed italiani che ha disputato una buona partita ma è venuto meno nella fase cruciale del match, venendo disorientato dall’impeto locale. A fine partita era evidente il rammarico dei casertani per l’occasione buttata al vento, però va dato atto loro di averci tentato fino all’ultimo istante di gioco, deponendo le armi contro una compagine che era strutturata meglio.
Il film dell’incontro. La prima frazione è terminata in pieno equilibrio con i quartesi che, dopo essersi portati avanti per ben due volte, sono stati raggiunti sul 2-2 prima da Nicholas Malle Ndieye e poi da Darou Baye Fall. Sull’onda dell’entusiasmo i Lions completano la rimonta con la punizione magistrale di Abdou Lahad Gueye ma il vantaggio dura pochissimo. Lo Specialista Calcio alza il ritmo e trova l’immediato pareggio. La retroguardia casertana si dissolve come neve al sole e i quartesi ipotecano la pratica, siglando altre tre reti. Nel finale Darou Baye Fall prova a riaprire i giochi ma è troppo tardi. Lo Specialista Calcio protegge il punteggio e conquista il primo posto nella quarta edizione del trofeo, organizzato con grande dedizione ed impegno da parte del Quartograd e dei CARC di Napoli.
Il bilancio della stagione. Il catino in erba sintetica dello Sporting Village di via Learco Guerra a Quarto non porta fortuna ai Lions che bissano il secondo posto conseguito nell’altra competizione, la Coppa Italia. Anche lì finì con l’identico punteggio di 6-4 a favore degli Old Quartograd. Medaglia d’argento che gli RFC Lions Ska Football Club si sono assicurati anche al torneo di calcio dei Mondiali Antirazzisti 2013. Quindi, traendo un resoconto di questa seconda stagione di attività, quella del secondo posto è una maledizione che sta perseguitando l’unito gruppo di ragazzi che combattono contro ogni forma di discriminazione razziale, culturale, sessista e di lingua. Il trionfo della Mondiali Antirazzisti Cup 2013 e del Trofeo Libertadores di Arzano sono i riconoscimenti di una stagione interminabile ma viva, stancante ma gloriosa….in poche parole strepitosa. Chiunque ha preso parte a questo progetto se ne sente parte integrante e dà il massimo affinché la situazione cambi sia dentro che fuori al campo di gioco. Sì, proprio quel innocuo rettangolo verde che può non aver alcuna valenza, ma che al contrario deve essere ritenuto tranquillamente come lo specchio della realtà che la nostra Terra martoriata vive ogni giorno. Misto di ignoranza e diffidenza che minano l’uguaglianza. Purtroppo.